
Non solo fiere, anche calcio i nuovi padroni venuti da Lione
VALERIO VARESI Passa anche attraverso il calcio il rapporto tra Alfredo Cazzola e Olivier Ginon, presidente di Gl events e pure amministratore delegato del lanciatissimo Olympique Lyonnaise, la squadra che sta dominando il campionato francese. E chissà che, dell´affare Motor Show, e delle annesse attività fieristiche tra Torino e Rimini, non si sia cominciato a parlare proprio in tribuna vip, rimirando dribbling e reti in acrobazia. Gl events, gruppo d´oltralpe tra i più grandi d´Europa nel settore dell´organizzazione di manifestazioni, ha infatti visto nell´acquisto delle attività di Cazzola la possibilità di incrementare la sua penetrazione nel mercato fieristico italiano, dopo essersi assicurato nel 2005 l´80% del pacchetto azionario di Padova Fiere, facendone il centro operativo nel nostro Paese. Assieme alla Promotor, la società che possiede i marchi del Motor Show e di My special car show a Rimini, i lionesi si assicurano il 4,6% delle azioni di Bologna Fiere, il 4% di Rimini Fiere, il marchio Smau, ossia la fiera della tecnologia che si fa a Milano, e le attività del Lingotto di Torino, che annovera la più importante fiera del libro. Insomma, Gl events mette un altro piede pesante nel sistema italiano di settore. Il colosso transalpino gestisce già manifestazioni in 19 fiere europee (13 in Francia, 6 nel resto del mondo), avvalendosi di 2600 dipendenti. A Barcellona gestisce un centro convegni internazionale di 80 mila metri quadrati, a Budapest Hungexpo, a Londra Battersea park, a Rio de Janeiro Rio centro, a Shanghai Pudong expo e in Italia, come detto, Padova Fiere. I servizi per congressi, saloni espositivi, allestimenti, gestione informatica e logistica rappresentano il 66% del giro di affari della società, che si occupa di manifestazioni ‘chiavi in mano´, curando fin nei dettagli ogni iniziativa, dal servizio di traduzione alle scenografie, alle luci, alla gestione degli audiovisivi fino agli addobbi floreali. Nati come allestitori, il salto di qualità è il passaggio alla vera e propria organizzazione, contando già ora, fra le iniziative più rilevanti, il lancio dell´Airbus 380, le olimpiadi invernali di Torino e il festival del cinema di Cannes. Lo scorso anno Gl Events ha fatturato 495,7 milioni di euro con una crescita del 14,2% rispetto al 2005 e un margine operativo dell´8,2% sul giro d´affari, pari a 23 milioni. La crescita del gruppo è stata costante e, nell´ambito di quest´ultima, il contributo del settore della gestione degli spazi espositivi è cresciuto più del resto. Al punto che per il 2007 l´azienda francese conta di arrivare a 600 milioni di fatturato con un ulteriore balzo del 20%. Quest´anno gli azionisti godranno d´un dividendo di 0,7 euro per azione, che sarà ufficializzato alla prossima assemblea, il 14 maggio. L´azionariato è composto dalla Polygone, società di controllo del presidente Ginon (57,6%), dalla Banque de Vizille (5%) e da un 37,4% di azionariato pubblico, dato che la società è quotata in borsa. Il giro d´affari di Gl events è stato in costante crescita dal 2001, anno in cui l´azienda fatturava 235 milioni di euro. «Il gruppo coglie ogni opportunità per crescere, ma non ha alcuna intenzione di spostare altrove manifestazioni», spiega Ferruccio Macola, presidente di Padova Fiere e partner dei francesi da un paio d´anni. «Escludo che grandi manifestazioni di pubblico come il Motor Show possano essere trasferite altrove, tantomeno a Padova, dove non c´è lo spazio necessario. Sarebbe un suicidio. Lo spirito dell´azienda è quello di sviluppare e consolidare, non certo quello di delocalizzare. Siamo di fronte a imprenditori veri, che intendono gestire e incrementare le attività nel contesto in cui sono cresciute».