
Multimediale e design le nuove frontiere da esplorare in fiera
di STEFANO POLZOT Nuove rassegne sul multimediale e sul design, una mostra-convegno dedicata al mosaico, fiere d’esportazione e l’allargamento di Pordenonelegge, edizione 2008, ai padiglioni di viale Treviso. Sono i progetti di Alvaro Cardin, presidente della Fiera di Pordenone, che dopo i buoni risultati di Multifiera rilancia. «La Campionaria – afferma – non è più una fiera-mercato, bensì una realtà fortemente promozionale, con il 30 per cento in più di aziende e un incremento del pubblico. Una inversione di tendenza, grazie agli innesti su marketing e commerciale, che proseguirà in futuro facendo sinergia tra le tante realtà del territorio. Come a Milano, Multifiera deve essere soprattutto l’espressione delle eccellenze del territorio». Resta il problema delle concomitanze con Friuli doc e il salone della sedia: perché “rubarsi” pubblico? «In effetti la Regione deve farsi carico di una calendarizzazione degli eventi che eviti sovrapposizioni nell’arco di 50-70 chilometri. Pordenone, da parte sua, non può certo rinunciare alla data dell’8 settembre per ragioni storiche. Anche Unionfiere deve fare la sua parte, lavorando soprattutto per il rilancio delle fiere specializzate, dove la competizione è sempre più forte e c’è la tendenza degli espositori a chiedere spazi sempre più ridotti, anche per la concorrenza internazionale e di internet». Quali sono le novità future? «Una mostra-convegno sul mosaico che possa essere esportata, dando il senso dell’importanza del distretto spilimberghese. Proprio la promozione all’estero è uno dei compiti della fiera, vetrina in loco, ma anche nei Paesi in via di sviluppo. Con la Camera di commercio e l’università, inoltre, abbiamo redatto il progetto di massima della fiera del multimediale. Sempre con l’ente camerale stiamo progettando una rassegna sul design». E i lavori? «Stiamo sollecitando lo sblocco dei finanziamenti per i parcheggi, mentre sono partiti i lavori di ristrutturazione della biglietteria a nord-est. Tra pochi mesi si procederà con l’appalto per la sostituzione del padiglione 1 passando dalla tensostruttura in plastica alla muratura. Rimaniamo interessati all’area Zanussi per la sosta delle vetture, come pure stiamo completando il piano di sostituzione della cartellonistica pubblicitaria». Quale ruolo avrà la Fiera nella prossima edizione di Pordenonelegge? «Innanzi tutto va dato atto a Villalta e collaboratori dell’ottimo lavoro svolto, nonostante l’incidente Busi. Ferma restando l’autonomia della direzione artistica, alcuni aspetti organizzativi vanno migliorati in termini, per esempio, di code e luoghi degli incontri. Alla Fiera, che è un po’ la progenitrice della rassegna, non dispiacerebbe essere maggiormente coinvolta e l’opportunità la vedo con la realizzazione, nei prossimi mesi, dei due attracchi sul Noncello legati alla Fiera e al parcheggio Marcolin. Opportunamente illuminato quel percorso può consentire un concreto collegamento col centro tale da far sviluppare iniziative anche nel quartiere fieristico».