
Mostra d’Oltremare in “nero”
“Per la prima volta la Mostra d’Oltremare ritorna all’utile dopo sessant’anni”. Il presidente Raffaele Cercola anticipa i dati del bilancio 2004 appena chiuso. La Mostra ha registrato un utile pari a 100mila euro, con ricavi per 12,9 milioni e costi per 10 milioni. Parliamo dell’utile al netto delle imposte e degli ammortamenti (che ammontano rispettivamente a circa 250mila euro e a 2,5 milioni).
“Quando sono arrivato a dirigere la Mostra nel 1998 — spiega Cercola – l’azienda denunciava perdite per oltre 70 miliardi delle vecchie lire, derivanti da perdite d’esercizio e da contenziosi. Oggi invece, nel bilancio 2004 la Mostra registra un margine operativo lordo pari al 12% del fatturato”. Cercola sottolinea: “Abbiamo azzerato i debiti pregressi. Si pensi peraltro che la Mostra è una delle poche partecipate comunali che non ricevono contributi alla gestione”. Ammonta a circa 160 milioni il capitale sociale della Spa che ha nel Comune e nella Regione i suoi maggiori azionisti e che ora, grazie a una politica di contenimento dei costi e al rilancio delle attività, guarda al 2005 con serenità.
Il 2004 ha segnato un incremento di fiere, congressi e altri appuntamenti pari al 16 per cento. Sono diminuiti, invece, spettacoli ed eventi per il 36 per cento. Carlo Cigliano, responsabile marketing, attribuisce il calo degli eventi all’aumento dei giorni di allestimento per fiere: “Rispetto all’anno precedente – spiega Cigliano – nel 2004 abbiamo ospitato meno eventi ma più duraturi. E abbiamo registrato un incremento del 210% dei giorni di allestimento per la complessità degli spettacoli”.
Epicentro degli eventi nel 2005 sarà ancora l’Arena Flegrea che rende all’azienda circa 80 mila euro l’anno: dopo la Bohème, è confermato il ritorno della lirica con il Trovatore (a luglio).
Le fiere, per Raffaele Cercola, sono un affare irrinunciabile: “Negli ultimi cinque anni abbiamo aggiunto in calendario 22 nuove fiere, di cui cinque solo nell’ultimo anno – assicura Cercola – Inoltre, abbiamo riqualificato e privatizzato le 11 fiere storiche, tra cui Nauticsud, Mediel, Sifuc, Exposudhotel e la Fiera della Casa”. Tra le novità del 2005, ecco la prima edizione di Vitigno Italia (giugno), la prima fiera sul vino da vitigni autoctoni. La Mostra ospiterà anche Energy Med, evento innovativo sull’energia organizzato dall’Anea, la prima Fiera del Bambino del centro sud, il Festival del teatro contemporaneo e la Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo. E per il prossimo 29 e 30 aprile alla fine di aprile la Mostra ospiterà la prima conferenza nazionale sul turismo “voluta – aggiunge Cercola – dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo: sono attesi il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il premier, Silvio Berlusconi”.
A giugno s’inaugurano la prima edizione di Vitigno Italia, la risposta meridionale al Vinitaly di Verona e la prima edizione del Festival del teatro contemporaneo. Confermata per il 2005 la seconda edizione di Eurochocolate.
Sempre in aprile saranno inaugurate le due nuove piscine, una olimpionica e l’altra di 25 metri seminterrata, che saranno gestite dalla Mostra per i primi mesi, successivamente saranno affidate a terzi. É anche prevista una riqualificazione dei padiglioni. “Dal primo al quarto – conclude Cercola – andrebbero demoliti e trasformati in un’unica struttura con parcheggi e servizi sotterranei, sale convegni. Un progetto da 30 milioni che spero la Regione voglia sostenere”.