Rassegna stampa

Milano-Hannover: patto per l’India

Beda Romano
HANNOVER. Dal nostro inviato
Il legame Italia-Germania è fatto di tanti piccoli tasselli. Ieri a Hannover, se ne è aggiunto un altro: Fiera Milano e Deutsche Messe, proprietaria del quartiere fieristico della capitale della Bassa Sassonia, hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione sui mercati emergenti. Dopo l’intesa in Cina, le due società hanno deciso di puntare sull’India.
L’operazione prevede da parte di Fiera Milano un investimento di 1,5 milioni di euro, di cui 950mila euro impegnati immediatamente, il resto versato in cinque quote annuali in funzione dei risultati conseguiti. Il nuovo accordo tra Milano e Hannover rientra nel quadro della joint venture nata all’inizio dell’anno tra le due società fieristiche.
«Attraverso HM Global Germany, società di cui siamo soci di Hannover al 49%, acquisiamo ora una base operativa a Mumbai e diventiamo organizzatori di mostre B2B in India», ha spiegato ieri a Hannover Claudio Artusi, l’amministratore di Fiera Milano. Negli ultimi mesi HM Global Germany ha già permesso alle due società di collaborare nel settore fieristico in Cina.
Deutsche Messe e Fiera Milano sono tra i maggiori protagonisti mondiali nel settore fieristico internazionale. Con l’accordo presentato a inizio anno stanno dando vita a un nuovo progetto: là dove è possibile le due società europee, normalmente concorrenti, vogliono affrontare insieme i grandi mercati emergenti.
In India la joint venture vuole organizzare fiere soprattutto nei settori industriale, tecnologico e turistico. Da un punto di vista tecnico, l’operazione prevede che le attività della Hannover Fairs India, già presente sul mercato locale con un portafoglio di cinque mostre professionali, confluiscano in HM Global Germany.
Artusi ieri ha spiegato che l’accordo in Cina ha permesso l’organizzazione in pochi mesi di sei fiere a Shanghai, con grande successo. Né la crisi economica né il recente attentato terroristico a Mumbai sono motivi per girare le spalle all’India, o più in generale ai mercati emergenti: ormai Fiera Milano e Deutsche Messe stanno pensando di lanciarsi insieme anche in Russia e Brasile.
«Ci sarà inevitabilmente un processo di ristrutturazione dell’offerta fieristica – ha detto Artusi –. Il momento difficile per l’economia deve spingerci a rafforzarci». Ha aggiunto dal canto suo, Andreas Gruchow, membro del consiglio di gestione di Deutsche Messe, che in Russia i due partner hanno già contatti a livello locale.
Gruchow ha poi colto l’occasione per mettere l’accento sul fatto che Fiera Milano e Deutsche Messe hanno “mentalità” molto simili: «Non ci sono barriere culturali e ci capiamo subito». Proprio la firma dell’intesa sul mercato indiano ha coinciso nel municipio di Hannover con la quarta edizione di una giornata dedicata all’Italia: il «Giorno Italiano».

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