Rassegna stampa

MiArt 2007, scambi per 8,5 milioni di €

Qual è l’indotto delle fiere d’arte italiane?

Difficile rispondere. Lo Iulm di Milano ha acceso un cono di luce sul MiArt 2007 e monitorerà anche la prossima edizione dal 4 al 7 aprile a FieraMilanoCity. «Ci siamo domandati che cosa produce la fiera milanese come sistema economico e qual è il suo indotto per comprenderne il posizionamento rispetto agli altri due appuntamenti d’arte di Bologna e Torino» spiega Matteo Brega, docente di Patrimoni dell’Immagine nella laurea Specialistica in «Arti, Patrimoni e Mercati». Non è stato semplice rilevare gli ordini di grandezza del mercato dell’arte. «Abbiamo analizzato – prosegue – gli scambi di 20 gallerie campione: sono state movimentate opere per 8,5 milioni di , per la maggior parte dipinti (414), foto (194), stampe (128) e sculture (66) per un totale di 802 pezzi, tutti sotto i 50mila . Facendo una proiezione sulle 235 gallerie presenti al MiArt 2007 – che registrò 37.853 visitatori contro le 228 gallerie e 32.368 visitatori dell’edizione 2006 e le 220 gallerie e 30.748 visitatori del 2005 – possiamo a titolo cautelativo ritenere che quegli 8,5 milioni rappresentino circa un quarto del valore reale del mercato». Insomma gli affari chiusi in fiera sono solo il 25% degli scambi avviati al MiArt e poi conclusi altrove. Da queste proiezioni vanno esclusi i top price che di solito seguono trasferimenti alternativi (il 20% d’Iva talvolta fa concludere i contratti all’estero). «Possiamo stimare tra mercato primario e secondario in Italia un valore totale di compravendite di oggetti d’arte di circa 2 miliardi di » conclude Brega.

Le rilevazioni dei ricercatori dello Iulm sulla fiera milanese proseguiranno anche quest’anno con un workshop della specialistica su «Arti, patrimoni e mercati»: obiettivo la costruzione di una graduatoria degli artisti più presenti e più venduti. L’università, che ha un corso di laurea su «Comunicazione e gestione nei mercati dell’arte e della cultura», da quest’anno presenta un Executive Master per curatori di mostre. L’università partner del MiArt il 3 aprile organizza per i docenti delle scuole superiori l’incontro i fiera «Il settore dell’Arte: numeri, prospettive e formazione» e il 5 la tavola rotonda «Greed or Quality. Il prezzo del valore-il valore del prezzo».

Marilena Pirrelli

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