Rassegna stampa

Merlonghi e Federici d’accordo per una grande struttura fieristica

Merlonghi e Federici d’accordo per una grande struttura fieristica ASCOLI Una grande area fieristica, tra Ascoli e San Benedetto, e un’accelerata nel turismo congressuale sfruttando a dovere il palacongressi (nella foto) di San Benendetto. Si sono trovati in perfetta sintonia il neo presidente dell’Erf (Ente regionale fieristico) Dante Merlonghi e il presidente di Assindustria Adriano Federici. «Nella nostra provincia afferma Federici i contenitori possono essere facilmente individuati. Si tratta di mettere attorno al tavolo tutti i soggetti interessati e verificare insieme un progetto di fattibilità». Si pensa insomma ad un tavolo con enti pubblici provinciali e comunali, associazioni di categoria, Camera di commercio, sindacati e altri organismi portatori di pubblici interessva. Con l’arrivo del presidente ascolano-sambenedettese Merlonghi l’Erf apre dunque al Piceno. Se sono rose fioriranno in un territorio alla disperata ricerca di nuovo sviluppo nel terziario. Un mini centro congressuale per la verità già esiste, quello della Camera di Cmmercio di Ascoli, ma è ben altro quello che c’è in mente. La Vallata potrebbe essere il luogo ideale per una simile struttura di carattere nazionale ma che dovrebbe servire anche per mettere in mostra le eccellenze delle produzioni locali come già avviene normalmente in altre province. «Da Civitanova a Bari commenta Merlonghi molto soddisfatto dell’esito dell’incontro con Federici non ci sono contenitori per fiere. Il Piceno si potrebbe inserire». Merlonghi e Federici si sono trovati d’accordo soprattutto per la costituzione di un unico polo fieristico regionale «che sappia valorizzare al meglio le specificità di ciascun distretto e diventi così un motore di sviluppo per l’economia marchigiana». «Uno sviluppo mettono in rilievo Merlonghi e Federici che deve marciare di pari passo con un reale sviluppo delle infrastrutture in grado di facilitare i collegamenti ed aprire nuovi scenari per le nostre imprese che hanno le potenzialità per crescere ulteriormente anche grazie allo strumento della fiera». In tale ottica anche l’Associazione industriali di Ascoli ha espresso il proprio convincimento che la frammentazione attuale del sistema fieristico non è più adeguata e dunque il processo per arrivare ad un unico polo fieristico è la strada obbligata da compiere entro breve tempo. L’obiettio è la costituzione di una Fiera dell’Adriatico con più contenitori. Per quanto riguarda il Palacongressi di San Benedetto Federici concorda con Merlonghi sul fatto che tale struttura e la città «hanno tutte le carte in regola per diventare una nuova frontiera del turismo congressuale, specialmente ora che si privilegiano località nuove diverse dalle metropoli o dalle città d’arte per eccellenza». «Bene ha fatto l’Ente fiera, è il pensiero di Federici, che già gestisce nel capoluogo un collaudato centro congressi, a richiedere un incontro al commissario straordinario di San Bendetto per valutare forme di collaborazione nella gestione del palacongressi». «Tale ipotesi è stato ribadito consentirebbe anche alle strutture ricettive della città di poter avere interessanti opportunità distribuendo così la presenza turistica in maniera costante nel corso dell’intero anno».

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