
Leasing per le fiere anche all’estero
PADOVA
Cariparo fa il leasing a PadovaFiere. L’accordo siglato ieri prevede infatti che la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, del Gruppo Intesa Sanpaolo, offra fidi di leasing sia per gli espositori delle fiere che per i loro clienti, e finanziamenti per l’utilizzo e l’allestimento degli spazi espositivi. Vantaggi che saranno estesi anche all’estero: in particolare in Croazia, Romania, Russia e Ungheria.
Da una parte c’è PadovaFiere, acquisita per l’80% dal gruppo GL Events, unica fiera italiana ad aver concluso una privatizzazione sostanziale. Un bacino di utenza vasto, quello di PadovaFiere: lo scorso anno sono state 22 le rassegne, otto delle quali a livello internazionale. A questo si aggiunge il dato del fatturato 2006, anticipato dall’amministratore delegato Andrea Olivi: 20.372.000 euro, in crescita del 15% rispetto al 2005. All’altro lato del tavolo siede il gruppo Intesa Sanpaolo, presente nel nostro Paese con circa 5.500 sportelli e con 1.649 sportelli oltreconfine (acquisizioni previste comprese).
Tramite il plafond messo a disposizione da Sanpaolo Leasint, Cariparo offrirà innanzitutto agli espositori dei prossimi appuntamenti fieristici un apposito fido di leasing, sia per gli investimenti che per gli acquisti di beni mobiliari. L’accordo verrà esteso poi ai clienti delle imprese espositrici, interessati all’acquisto dei beni strumentali presentati nelle diverse fiere di Padova. Anche loro potranno usufruire di speciali forme di finanziamento, per coprire l’importo delle operazioni. Inoltre, l’iniziativa prevede che gli imprenditori possano accedere a un leasing operativo "chiavi in mano", per finanziare l’utilizzo (anche pluriennale) e l’allestimento degli spazi espositivi e dei servizi a esso connessi. In una logica di fidelizzazione, quindi, che farà aumentare l’appeal della fiera.
«Un accordo innovativo, a livello nazionale – spiega Rinaldo Panzarini, direttore generale di Cariparo -. Una scelta che nasce da una sollecitazione del presidente di PadovaFiere, Ferruccio Macola, e che risponde a un bisogno: quello di aiutare gli imprenditori a concludere affari, anche all’estero». E infatti i vantaggi dell’accordo firmato ieri verranno allargati ai clienti degli espositori fuori dall’Italia. La partecipazione di PadovaFiere alle principali esposizioni in Croazia, Romania, Russia e Ungheria si avvarrà della presenza capillare del gruppo Intesa Sanpaolo in quei mercati, attraverso banche controllate e partecipate, soprattutto nell’Est Europa.
L’istituto è al secondo posto in Albania, Croazia, Serbia e Slovacchia. Al terzo in Ungheria, al quinto in Bosnia-Erzegovina e al sesto in Slovenia e Ucraina. E sta consolidando le basi in nuove aree, come il bacino del Mediterraneo, dove ha di recente acquisito il controllo di Bank of Alexandria, terza banca egiziana.
«La fiera è un momento di tensione, anche sotto il profilo finanziario. Per i nostri espositori, però, questo concetto si rovescia – conclude Ferruccio Macola – La fiera diventa così,oltre a momento di confronto commerciale e tecnologico, anche l’occasione per pianificare i propri investimenti. Queste condizioni e questo tipo di assistenza, soprattutto nei mercati internazionali ai quali si estende l’accordo, daranno agli espositori di PadovaFiere una marcia in più».