Rassegna stampa

Le armi bresciane in vetrina in Canada – Genova festeggia

Per le armi e le barche made in Italy combattere la recessione significa puntare tutto sulla carta dell’internazionalizzazione. Lo sta facendo Exa, la mostra delle armi sportive, security e outdoor che da 29 anni si tiene in aprile a Brescia, recentemente volata a Toronto per intercettare la domanda del fiorente mercato canadese.
Lo ha fatto la Fiera di Genova, che quest’anno dal 3 all’11 ottobre ospiterà la cinquantesima edizione del Salone nautico, il cui presidente Paolo Lombardi lo scorso 17 giugno è stato eletto nel comitato esecutivo dell’International Federation Boat Show Organizers, l’associazione mondiale che rappresenta gli organizzatori dei più importanti saloni nautici. Si tratta di un ulteriore riconoscimento internazionale per il Salone, che anche lo scorso anno ha confermato la sua leadership assoluta in termini di superfici, numero di espositori e numero di visitatori.
Entusiasmo, curiosità, grande competenza, tante domande. L’esperienza canadese per gli armaioli bresciani, ospitati per la prima volta nel padiglione 701 del Metro Toronto Convention Centre per Exa International, è stata un successo: «Il tema della mostra – spiega Kate Hopwood, editorial director del magazine della Camera di commercio italiana – era la qualità italiana nella produzione armiera. E in tanti hanno manifestato interesse, non solo per i marchi arcinoti (Beretta e Benelli) e per gli altri (da Fausti a Uberti, da Sabatti a Pietta, da Salvinelli a Franchi a Investarm), ma anche per le particolarità, dalle incisioni di Sanzogni ai fucili storici di Pierangelo Pedersoli. Una società aperta come la nostra – conclude – è pronta a sviluppare contatti commerciali sempre più proficui, e mi sembra che l’impostazione dell’attuale governo sia di grande apertura verso l’Europa. In questo Brescia si è dimostrata lungimirante nelle sue scelte per poter intensificare i rapporti».
E se nella città lombarda, in un periodo di crisi come quello appena passato, il fatto che Exa 2010 abbia incrementato il numero di visitatori e di espositori è considerato dal presidente della Camera di Commercio bresciana, Francesco Bettoni, «un’importante conferma della tenuta di un settore che rappresenta il 60% della produzione europea», a Genova i preparativi per il cinquantenario del Salone nautico sono già iniziati con un occhio a cosa succede nel mondo: «Durante i lavori dell’ultima assemblea dell’Ifbso – spiegano gli organizzatori – sono stati messi a confronto l risultati dell’attività 2009 e analizzate le prospettive di affermazione delle fiere per la diffusione della nautica da diporto in nuovi segmenti dei mercati internazionali. Per quanto riguarda l’andamento nei primi mesi dell’anno segnali positivi sono stati registrati nei saloni nautici di Oceania e Far East, tendenza che si auspica possa riflettersi in Europa e negli Usa nei prossimi mesi».
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