Rassegna stampa

La Popolare in procinto di entrare in Fiera

Sarà Vicenzaoro Autumn, che aprirà i battenti dal 15 al 19 settembre, ad inaugurare il nuovo corso aziendale di Fiera Vicenza. La rassegna, ma anche il nuovo assetto societario e manageriale e il piano strategico, sono stati presentati ieri a Milano in una conferenza stampa svoltasi al Dolce & Gabbana Gold. Il presidente e il direttore generale di Fiera Vicenza, Dino Menarin e Maurizio Castro, hanno illustrato il messaggio che caratterizza il nuovo corso: innovazione per competere sui mercati internazionali all’insegna della velocità e dell’eccellenza di servizio. A settembre, Vicenzaoro autumn si presenta con un menù ricco di eventi e di forti annunci. «L’eccellenza di servizio e la spinta competitiva si esprimono direttamente nel nostro modo di ‘fare fierà – ha ribadito Menarin – e la rassegna autunnale è la prima occasione per rilanciare con vigore il nostro ruolo di crocevia, di luogo di incontro tra domanda e offerta, tra proposte e tendenze, tra esigenze imprenditoriali e politiche di sostegno e accompagnamento per un settore fortemente orientato all’export». Lunedì 17 settembre un convegno, con la partecipazione del ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche europee Emma Bonino e di Antonio Marzano, presidente del Cnel, approfondirà con gli espositori e con gli operatori i temi cruciali delle prospettive del settore alle prese con la competizione globale. Dal punmto di vista delle strategie finanziarie, un aumento di capitale riservato potrebbe presto aprire la strada al nuovo socio di Fiera di Vicenza il socio più atteso, la Banca Popolare di Vicenza. L’iniezione di denaro andrà a finanziare l’importante piano industriale che Fiera di Vicenza ha presentato ieri e che ha, tra i suoi principali obiettivi, la specializzazione in precisi segmenti di esposizione (in particolare quelle dell’oro e del lusso) e il rafforzamento del business anche puntando verso altre piazze nazionali e internazionali. Col passaggio da ente a spa, nell’aprile scorso, la società ha accantonato per il momento il progetto Borsa. La quotazione, ha spiegato a Radiocor il direttore generale Maurizio Castro «è certamente un normale percorso per una società che si pone i nostri obiettivi, ma è meglio aspettare il consolidamento del piano industriale che abbiamo presentato prima di riprendere questo discorso». Ma se la quotazione non è dietro l’angolo, «l’arrivo di un socio importante è molto più probabile e vicino – ha aggiunto Castro, accennando chiaramente alla Banca popolare di Vicenza come a uno dei partner più interessati a entrare nella compagine -. Parlare di veri e propri contatti con Bpvi è azzardato, diciamo che siamo ai preliminari. Una decisione è comunque prevista entro breve». Fonti vicine al dossier riferiscono «sicuramente entro dicembre». Restando nel gruppo Banca Popolare di Vicenza da registrare la performance di Banca Nuova, branca siciliana del gruppo, che nei primi sei mesi del 2007, ha registrato un utile netto di 7,1 milioni di euro (+561% rispetto allo scorso anno), in crescita di oltre 6 milioni di euro in valore assoluto.

Newsletter