
La nuova Fiera di Roma guarda al futuro
Sarà operativa fra tre anni la nuova Fiera di Roma a Ponte Galeria. E, stando alle previsioni, marcerà come un treno – d’altra parte, le 180 mila tonnellate di acciaio previste per realizzarla sarebbero bastate per 1.800 locomotive -. Ma già oggi, con la avvenuta presentazione dell’avanzamento dei lavori per i primi otto padiglioni (pronti per il prossimo aprile), è possibile gettare uno sguardo sul futuro. Il progetto, curato da Tommaso Valle (architetto di fama, fresco vincitore del concorso per la realizzazione della sede del nuovo Consiglio Europeo), è una sintesi di estetica e visione tecnologica: funzionalità, flessibilità, facile manutenzione, bassi costi di costruzione e gestione. Le dimensioni: per capire, basti pensare che un polo della nuova Fiera dista dal polo opposto quanto l’obelisco di Piazza del Popolo dall’Altare della Patria, ovvero 1 chilometro e 800 metri. Oppure che due dei padiglioni maggiori sono un po’ più lunghi e larghi di piazza Navona; e che ogni padiglione è retto da un’unica capriata, e la lunghezza di tutte le capriate messe in fila è due volte il Raccordo Anulare. Una volta ultimata, la Fiera si estenderà per una superficie complessiva di 920.000 metri quadri, di cui circa 302.000 di verde pubblico. I 22 padiglioni occuperanno un’area di 186.000 metri quadri, 101.000 di superficie espositiva e 19.000 dedicati ai servizi. I padiglioni, rettangolari, saranno interamente cablati e senza pilastri interni, per rendere più facili gli allestimenti e il movimento delle merci in esposizione. Tutto il complesso – una vera città satellite con uffici, ristoranti, poste, banche, agenzie di viaggio – sarà attraversato da una passerella meccanizzata sopraelevata, un percorso pedonale per i visitatori che collegherà i diversi settori. Il pubblico entrerà da quattro ingressi, uno per punto cardinale. La sala congressi avrà una capienza di quattromila posti, mentre i parcheggi ospiteranno 14 mila auto. Oltre a rilanciare Roma come moderno centro fieristico per il bacino mediterraneo, il complesso darà impiego a circa 8.500 persone e muoverà un fatturato di 800 milioni di euro l’anno. L’investimento per la nuova Fiera – 335 milioni di euro – è a carico di Fiera di Roma, società partecipata, tra gli altri, da Camera di Commercio Roma (47,4%) e Comune di Roma (27,6%). I primi otto padiglioni, con una superficie coperta di 71 mila metri quadri, entreranno in funzione ad aprile 2006. L’inaugurazione in pompa magna è prevista proprio per il 21, il Natale di Roma. A settembre, con la rassegna “Orocapital” dedicata al mercato della gioielleria, prenderà il via il calendario fieristico.