Rassegna stampa

La giunta dà l’ok per comprare il Centro congressi del Lingotto

Via libera dalla giunta comunale all’acquisto del Centro congressi del Lingotto: «Un modo per rilanciare fortemente la vocazione congresuale della città». La delibera (che è stata presentata dagli assessori Peveraro e Tessore e nelle prossime settimane dovrà ottenere l’approvazione del Consiglio comunale) prevede l’acquisizione dei 28 mila metri quadrati della struttura. Si tratta dell’Auditorium, di dodici sale per convegni, di locali tecnici presenti a vari livelli della struttura, dal foyer ai magazzini, dalla biglietteria e agli uffici. L’operazione sarà effettuata dalla Fct, la Finanziaria della Città, unitamente a Finpiemonte e Camera di Commercio di Torino e costerà in tutto 46 milioni di euro. «Questa iniziativa – ha detto ieri l’assessore al Patrimonio Paolo Peveraro – insieme all’ingresso del Comune nella società Expo 2000 spa, ci consentirà di lanciare un’operazione finalizzata allo sviluppo ulteriore del turismo congressuale». L’acquisizione di partecipazioni nella Expo 2000 pari al 25% (che avverrà sottoscrivendo azioni per un valore di circa 500 mila euro) è stata deliberata ieri mattina. Anche questo documento, prima dell’approvazione definitiva, dovrà essere discusso in Sala Rossa. «Per lo sviluppo del settore turistico, nel quale l’attività congressuale riveste un ruolo non secondario – ha poi aggiunto Peveraro – il capoluogo piemontese non può perdere il momento favorevole e l’immagine positiva guadagnata in occasione dei recenti Giochi olimpici invernali». E proprio la struttura del Lingotto, insieme al vicino Oval, potranno assumere il ruolo di volano principale per la crescita e la definitiva affermazione del turismo congressuale in Piemonte. Negli ultimi cinque anni, Torino è passata dal quarto al secondo posto, alle spalle della sola Firenze, tra le città con maggiori presenze per meeting e convegni, conquistando una importante fetta del mercato nazionale. «Queste due delibere – ha concluso l’assessore Tessore – daranno una marcia in più alla Città che diventa proprietaria di una “cittadella” tutta da dedicare ai congressi».

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