Rassegna stampa

La Giunta approva lo statuto della Fiera

Comincia a sbloccarsi uno dei temi più delicati, per importanza e per insidie, della stagione autunnale di Palazzo Barbieri: la Giunta ha approvato il nuovo statuto della Fiera, che grazie alle modifiche consentirà la trasformazione dell’ente in una società per azioni. «Si è sbloccato un percorso importante», ha dichiarato il sindaco Paolo Zanotto, «perché la trasformazioni in Spa significa poter aprire a capitali privati e attirare nuove risorse». La Giunta ha accolto di fatto la proposta di Statuto messa a punto dall’assemblea dei soci della Fiera e già approvata anche dalla Provincia; il Comune mantiene anche nella società per azioni il 54% trasferendo di fatto il fondo di dotazione in quota capitale. Come in precedenza, però il peso di voto è pari al 44 per cento. Se il Comune dovesse decidere di vendere quote azionarie, verrebbe indetta una gara. Il Comune chiede però che nel caso l’ente locale decidesse di trasferire le azioni a una propria società controllata (tipo Verona Immobiliare) non sia previsto l’esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci. Il percorso è solo all’inizio: il provvedimento ora tornerà in commissione consiliare e poi dovrà essere approvato per la ratifica dal Consiglio comunale che discuterà anche del piano industriale di sviluppo della Fiera, del futuro del quartiere fieristico e delle destinazioni urbanistiche. Il testo che ne uscirà (che potrebbe essere ancora modificato) dovrà essere inoltrato all’assemblea dei soci della Fiera per ottenere il via libera. Infine, il nuovo statuto dovrà andare in Regione per l’approvazione definitiva e la trasformazione ufficiale dell’ente in società per azioni.

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