Rassegna stampa

La filiera del caffè vuole il marchio per «l’espresso»

TRIESTE
Collaborazione con il mondo della ricerca, realizzazione di progetti innovativi con l’università e diverse realtà scientifiche giuliane, potenziamento della logistica e dei traffici portuali, creazione di un disciplinare di produzione per l’espresso. Sono questi gli obiettivi principali che intende sviluppare il Distretto del caffè di Trieste, presentandoli nella rassegna internazionale di settore che prenderà il via da domani a Trieste.
Sotto la lente finirà un comparto produttivo provinciale che al termine del 2007 ha sfiorato quota mezzo miliardo, in crescita del 3-4% rispetto al 2006. I ricavi, comprensivi dell’indotto, sono rappresentati per circa il 60% da un’azienda come Illycaffè (270 quelli realizzati lo scorso anno), ma rappresentano anche il lavoro di realtà più piccole, fra cui quelle impegnate nella produzione di macchinari e attrezzi. Nel capoluogo sono insediate 54 unità locali che danno lavoro a 800 persone, il 17% della forza lavoro nazionale del settore, mentre il porto, con oltre 85mila tonnellate trattate lo scorso anno, rappresenta il primo scalo del Mediterraneo a livello di traffici di caffè, trattando il 15% dell’intera filiera nazionale.
Per potenziare quello che è stato riconosciuto dalla Regione come un Distretto industriale, la Trieste Coffee Cluster (Tcc), nella veste di Agenzia di sviluppo (Asdi), sta lavorando anche sul fronte del rafforzamento delle interazioni fra aziende e filiera e su quello della promozione attraverso azioni di co-marketing.
In quest’ottica si inquadra la quarta edizione del Trieste Espresso Expo, rassegna con cadenza biennale che da quest’anno è stata certificata dall’Isf come fiera internazionale.
La manifestazione – che sarà preceduta oggi da un convegno alla Stazione Marittima dedicato al tema della crescita dei consumi mondiali – è organizzata da Fiera Trieste Spa in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e il contributo della Camera di commercio. Saranno ospitati 200 espositori di 23 Paesi: il 15% in più rispetto all’edizione 2006, mentre aumenteranno del 30% le aree espositive del comprensorio di Montebello, che sfioreranno gli 11mila metri quadrati. «Sotto la lente – spiega Vincenzo Sandalj, presidente dell’Associazione – sarà messo un settore che in Italia esporta per 1 miliardo all’anno con un aumento medio del 10% nell’ultimo decennio e che comprende caffè tostato, macchinari e macchine da caffè».
M. Piz.
www.distrettocaffetrieste.it

I NUMERI

500 milioni
Il volume d’affari
Il sistema caffè in provincia di Trieste al termine del 2007 ha generato ricavi per circa mezzo miliardo, in crescita rispetto all’anno precedente. Nel settore, oltre a grandi realtà come Illycaffè anche aziende più piccole. Il settore dà lavoro a 800 persone
200
Espositori in arrivo
Premderà il via domani per chiudersi il 15 novembre il Trieste Espresso Expo, esposizione internazionale di settore a cadenza biennale

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