
La Fiera punta i riflettori sulle attrezzature hi-tech
La pesca hi-tech sbarca ad Ancona da domani al 15 maggio in occasione della 65esima edizione della fiera internazionale del settore. L’appuntamento di quest’anno, promosso dall’Ente regione fieristico in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole, sarà un riferimento per le attrezzature della filiera ittica, cioè quegli elementi in grado di ottimizzare tempi e risorse e innalzare la competitività.
L’area fieristica di 12mila metri quadrati ospiterà 200 espositori (35% in più rispetto al 2004) provenienti per il 90% dall’Italia e per il resto da Paesi del bacino Mediterraneo. Grazie ai rapporti con l’Ice (Istituto per il commercio estero), arriveranno ad Ancona anche 200 operatori professionali da Europa, Asia, America e Africa. Circa 15mila i visitatori attesi nei quattro giorni di fiera che si articola fra stand di motori marini, strumentazioni di bordo, equipaggiamento per l’imbarco, apparecchiature e macchinari per la cattura, prodotti e servizi per conservazione, lavorazione, trasformazione e trasporto dei prodotti ittici.
Tre gli obiettivi della fiera 2005: incentivare il settore espositivo delle attrezzature, valorizzare sul mercato il pesce comunemente definito “povero” e, infine, mettere in relazione, attraverso convegni, seminari e incontri tecnici, gli organismi nazionali e internazionali che operano nel comparto ittico.
Rivestono particolare importanza gli incontri tecnici con il Commissario europeo alla pesca, Joe Borg (per la prima volta nelle Marche), con il presidente del Medisamak, l’organismo internazionale della pesca che raccoglie tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, con il sottosegretario Scarpa Bonazza Buora, con gli assessori delle principali regioni marinare italiane e con i presidenti nazionali di tutte le associazioni di categoria della pesca. Saranno affrontate le principali problematiche del settore: in primo luogo il nuovo regolamento sulle misure tecniche di gestione della pesca nel Mediterraneo e il regolamento per istituire il Fep (Fondo europeo per la pesca), nuovo strumento finanziario che sostituirà lo Sfop.