La Fiera promossa dal sindacato

“Un piano strategico stimolante e complesso”. Così la Cgil ha definito il progetto di rilancio della Fiera di Vicenza, presentato l’altro ieri dal direttore generale della Spa Maurizio Castro. “Ci siamo riservati di studiarlo ma comunque abbiamo apprezzato il metodo che Castro ha impostato con noi, chiedendoci un apporto di tipo concertativo e dandoci disponibilità ad un confronto”, ha detto al proposito il segretario provinciale della Cgil Oscar Mancini, per il quale “Il piano è giustamente impostato sulla specializzazione, l’internazionalizzazione e lo sviluppo delle risorse interne”. Le linee guida espresse dal direttore generale, che entro fine anno si trasformeranno nel piano industriale, hanno riguardato il riposizionamento della Fiera, e in particolare del suo core-business. Gli sforzi maggiori, a livello di investimenti, saranno infatti indirizzati proprio verso il settore orafo. Il progetto è ambizioso: portare ai vertici internazionali le tre rassegne annuali. Attualmente il sistema fieristico italiano è al secondo posto, sotto alla Germania, come importanza nel panorama fieristico europeo, mentre Vicenza è in decima posizione per quanto riguarda la capacità espositiva. Andando a vedere quindi i dati delle tre mostre orafe annuali, che rappresentano l’84\% del fatturato globale, si capisce quindi la volontà della Spa di puntare quasi esclusivamente su quel settore. E se da una parte la nuova amministrazione di via dell’Oreficeria ha deciso di puntare su Vicenzaoro, dall’altra novità in arrivo ci saranno anche nella struttura organizzativa. È infatti previsto un probabile aumento dell’organico interno, ma soprattutto una ridefinizione dell’organigramma. Lo scopo del piano strategico prevede infatti una sistemazione degli addetti non più seguendo una struttura verticale a 5 livelli ad esempio capo, vicecapo, sottocapo e così via – ma con un posizionamento orizzontale. L’intenzione di Castro per il personale è quella di puntare sulla meritocrazia ma anche su di una sempre maggiore specializzazione. Condizione necessaria per la realizzazione delle aspirazioni che la Fiera Spa si è proposta.