Rassegna stampa

La Fiera manca il colpo del KO

S.Sa
La 55a edizione della Fiera di Francoforte che chiuderà domani ha visto la partecipazione di 6611 editori provenienti da 102 Paesi diversi, cifra record degli ultimi anni. Come da record sarà il numero delle presenze (in costante aumento nei primi giorni: lo scorso anno furono 285mila le persone che la visitarono, oggi siamo a +18%). Migliaia gli eventi, le presentazioni, le presentazioni di libri, i contatti tra editori, agenti, scout e autori. Tra i molti scrittori che si sono visti nella capitale mondiale del libro Jeffrey Eugenides, il padrone di casa Gunther Grass, Dave Eggers, il rappresentante di punta del Paese ospite, la Russia, Vladimir Kaminer.
Il grande evento è stato quello allestito dall’editore Taschen: una presentazione di un libro monstre sul «più grande di tutti i tempi», come recita l’acronimo inglese del titolo «G.O.A.T», Cassius Clay. 34 kg di peso, formato 50×50, 800 pagine con quasi 3000 fotografie, 3000 dollari di costo nell’edizione “economica” e 7500 per quella «Champion». Una presentazione coronata dalle presenza del pugile (che ha firmato tutte le 10mila copie esistenti, insieme a Jeff Koons), sempre più prigioniero della sua malattia. Si è parlato molto anche della probabile autobiografia di Woody Allen, per la quale si è scatenata un’asta milionaria, ma non si sa se verrà effettivamente scritta. Così come si è parlato tanto del futuro libro del Papa, scritto quest’estate (forse) a Castel Gandolfo, ma del quale gli stessi editori della Libreria Editrice Vaticana non sanno nulla. É atteso, si dice, per febbraio. Ma è probabile che verso Natale il Pontefice sia di nuovo in libreria.
L’editoria italiana, intanto, secondo le cifre diffuse in Germania dall’Aie è in risalita. Il bilancio del 2002 si è chiuso con un +1,1% nel giro d’affari: 3550milioni di euro. Circa 55mila tra novità e ristampe, 260milioni di copie stampate. L’esportazione verso l’estero dei nostri libri vale circa il 5% del fatturato: 180 milioni di euro. La bilancia commerciale del settore (si parla di prodotti finiti e non di diritti) è in attivo di circa 30milioni di euro.

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