Rassegna stampa

La Fiera dello sviluppo

PAGINA A CURA DI

Giovanna Mancini

I numeri cominciano a essere quelli di una fiera di respiro internazionale. E anche la location, Milano, assume quest’anno un valore nuovo, grazie alla nomina a sede dell’Expo 2015 ottenuta lo scorso 31 marzo. Giunta alla quarta edizione, la fiera del mondo immobiliare Expo Italia Real Estate (Eire) organizzata da Ge.Fi. , si pone perciò l’obiettivo ambizioso di rappresentare e affrontare tutta la complessità del real estate, un comparto economico fortemente legato a quello delle infrastrutture da un lato e a quello di uno sviluppo sostenibile dall’altro. I temi si tengono necessariamente assieme e non sarà un caso che, dal 10 al 13 giugno all’interno dei padiglioni 2 e 4 della fiera di Rho-Pero, le questioni più dibattute e gran parte dei progetti presentati saranno dedicati appunto ai collegamenti viari e alla sostenibilità ambientale delle nuove costruzioni. Così il convegno inaugurale indaga l’impatto sul mercato immobiliare italiano dei Corridoi europei, mentre quello conclusivo presenterà al pubblico «Milano verso il suo futuro», ovvero i progetti all’esame dell’amministrazione comunale meneghina per sfruttare al meglio l’occasione di sviluppo offerta dall’Expo del 2015.

In mezzo, un articolato programma di incontri ed eventi (una settantina) riservati ai temi dell’ecosostenibilità, del rapporto pubblico-privato, della necessità di un dialogo tra sviluppo urbano e welfare. Ma soprattutto, i progetti e le proposte di circa 350 protagonisti del settore, dai costruttori agli architetti, dagli investitori istituzionali ai developer, dalle banche agli studi legali, fino agli advisor.

Insomma, tutta la comunità del real estate, che incontrerà 20mila visitatori (in crescita rispetto ai 16mila dello scorso anno) attesi da 40 Paesi di un mappamondo parziale ma ben preciso, che rappresenta cioè soprattutto il bacino del Mediterraneo, la Russia e alcune regioni emergenti dell’Asia e dell’Est europeo. Sì perché Eire, lungi dal poter competere con i numeri imponenti di una fiera come il Mipim di Cannes, mira a specializzarsi e a proporsi come punto di riferimento per i mercati del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’Europa sud-orientale. Una vocazione non certo casuale, ma che deriva dalla posizione geografica stessa dell’Italia e dalle opportunità offerte proprio da quei Corridoi paneuropei di cui si discuterà nel convegno di apertura.

Ecco allora che a Milano si attendono sempre più espositori e visitatori stranieri, in particolare da Paesi come la Turchia, la Russia, l’Ungheria, l’India e il piccolo ma dinamico Emirato di Ajman, che parteciperanno con rappresentanze istituzionali, per dare conto dei principali progetti in corso nei loro territori. Tra tutti, citiamo la presenza della Provincia di Ivanovo, testimone dell’importanza crescente che all’interno della Federazione Russa stanno assumendo non solo Mosca e San Pietroburgo, ma anche altre città e aree urbane.

La presenza europea conferma la filosofia di fondo su cui Eire sta costruendo la propria identità, ovvero costruire un canale privilegiato di dialogo con i Paesi del Mediterraneo e del Nord Africa: a Milano arriveranno società e istituzioni della Francia mediterranea, del Portogallo e della Spagna, come la Comunidad de Madrid, che illustrerà, tra le tante iniziative immobiliari e urbanistiche in corso o sulla carta, il progetto di ampliamento della metropolitana cittadina e il progetto di autostrada per la Comunidad. Almeno un cenno va fatto inoltre all’arrivo, per la prima volta, di alcuni espositori dagli Stati Uniti.

Anche dall’Italia non mancano le presenze istituzionali, come il Sistema Venezia, che giunge compatto alla fiera, esponendo in un unico stand i principali interventi che coinvolgono tanto la città lagunare quanto il territorio provinciale e regionale. Unito anche il fronte degli espositori fiorentini, mentre tra gli esponenti delle istituzioni citiamo anche l’Agenzia del Demanio, la Regione Lombardia, i Comuni di Legnano, Molfetta e Salerno, oltre alla Provincia di Lecco. L’importanza e il necessario coinvolgimento del settore privato nello sviluppo dei progetti di trasformazione urbana è del resto ribadito nella conferenza «Pubblico e privato tra piani e accordi» (in programma martedì 10 giugno) e nel calendario di incontri formativi rivolti ai dirigenti del settore pubblico.

Importante è inoltre il contributo della Regione Lombardia che organizza, assieme a Ge.Fi e Hines , l’Eco real estate forum, l’evento dell’11 giugno dedicato alla necessità ormai indifferibile di uno sviluppo edilizio e urbanistico ecosostenibile. Tutti temi che si intrecciano strettamente con la questione di come prepararsi all’Expo 2015 e di come sfruttare quest’opportunità per attirare in Italia investimenti stranieri, facendo sì che questo atteso evento funzioni da volano per lo sviluppo non solo del capoluogo lombardo, ma anche della macroregione del Nord Italia.

I NUMERI


Il raddoppio
in quattro anni



L’appuntamento

La quarta edizione di Expo Italia Real Estate, fiera del mercato immobiliare organizzata da Ge.Fi., si terrà nei padiglioni 2 e 4 del polo fieristico di Rho-Pero dal 10 al 13 giugno. Gli espositori quest’anno sono circa 350, mentre i visitatori attesi dovrebbero raggiungere quota 20mila, in netto aumento rispetto alle 16.300 presenze registrate lo scorso anno. Sono più di 40 gli espositori in arrivo dall’estero e aumenta, del resto, anche la partecipazione di operatori stranieri: arriveranno da

oltre quaranta Paesi, in particolare dal Medio-Oriente e dall’Est Europa.

La superficie espositiva

Quest’anno le dimensioni del salone dovrebbero raggiungere i 35mila metri quadrati, in crescita rispetto ai 33mila mq occupati nel 2007 e soprattutto rispetto ai 26.800 della prima edizione, nel 2005.

I convegni

Circa 70 sono gli incontri previsti dagli organizzatori, tra convegni istituzionali, seminari ed eventi negli stand. In particolare, si segnalano il convegno inaugurale (martedì 10 giugno, ore 11, Sala Blu), dedicato al tema dei corridoi europei; quello conclusivo (venerdì 13 giugno, ore 11,30, Sala Blu) sui progetti per l’Expo 2015; l’Eco real estate forum (mercoledì 11 giugno, ore 11, Sala Verde), sui temi dello sviluppo sostenibile; il convegno dedicato al settore dei centri commerciali (giovedì 12 giugno, ore 11, Sala Blu); e le conferenze formative dedicate al rapporto tra pubblico e privato (tutti i giorni alle 15 nella Sala Rossa). Si segnalano inoltre le "Conferenze Paese" in programma ogni giorno nella Purple Room.

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