
LA FIERA APRE IL DIBATTITO SUL RUOLO DI FOGGIA
I nove giorni di rassegna che la Fiera di Foggia ha dedicato al commercio, al turismo, all’industria ed all’artigianato si concludono riportando al centro del dibattito la questione del sistema fieristico della Puglia.
Il tempo non è stato generoso con la campionaria foggiana ed ha penalizzato non poco l’afflusso dei visitatori. I dibattiti ed i convegni non sono mancati ribadendo quanto sia importante la Fiera di Foggia nel sistema fieristico regionale. Tale concetto è stato anche sottolineato dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nel corso della cerimonia inaugurale del 1 ottobre scorso, anche se, dobbiamo dircelo, sicuramente oltre che le belle e affascinanti frasi di circostanza Foggia meriterebbe attenzione vera e forte impegno per il rilancio. La questione fiera, il nodo ferroviario, l’università, le zone industriali, l’autorità per la sicurezza alimentare non possono essere questioni attinenti solo al dibattito politico, ma devono essere al centro dell’azione amministrativa. E’ proprio questo che manca a Foggia, qualcuno che passi dalle parole ai fatti… Per così dire dai “patti” ai fatti.
Foggia e la sua Fiera si candidano ad un rafforzato impegno per l’affermazione della Puglia nel sistema economico nazionale ed estero, ma anche per una valorizzazione delle vocazioni e delle potenzialità territoriali della Capitanata, mettendo a disposizione della comunità regionale relazioni economiche, scientifiche e culturali.
Foggia non può essere quindi contesa e coccolata nei momenti in cui si parla di moldaunia o in quei momenti in cui si torna alle urne. Foggia deve essere riportata al centro degli snodi della Puglia come storicamente è sempre stata e non deve essere depredata di quel poco che gli rimane.
Certo, non tutte le colpe sono degli altri, molto dobbiamo fare anche noi foggiani per ritrovare la consapevolezza del valore nostro e della nostra terra.
La Fiera, le balzane, originali e stimolanti idee di una nuova regione, i tentativi di scippo da parte di Bari, ma non solo di Bari di quelle che sono cose più preziose della Daunia devono farci riflettere e devono farci scendere in trincea per essere foggiani in Puglia con le nostre peculiarità.
Senza ogni volta essere “centro di eccellenza” per conto di qualcuno..
La Fiera d’ottobre è servita ad aprire gli occhi, adesso usiamo per vedere.