
La Fiera apre a Bruxelles
Veronafiere apre una sede a Bruxelles, capitale della Comunità Europea, per sviluppare la propria leadership di organizzatore diretto di rassegne ed essere ancor più efficace strumento della internazionalizzazione del sistema impresa. Da ieri, infatti, come riferisce una nota dell’ente, è operativo l’ufficio di rue de l’Industrie, sede anche delle rappresentanze di Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto. «È un’occasione privilegiata di porsi al fianco delle istituzioni comunitarie», sottolinea Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «per stabilire con loro non solo un dialogo ma soprattutto una collaborazione diretta». «La presenza costante», aggiunge Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere presente all’apertura della sede a Bruxelles, «permette di avere una visuale completa del panorama europeo e consente alla Fiera di Verona di intervenire a beneficio di tutto il sistema impresa. Un sistema i cui caratteri principali sono una grande versatilità da un lato e il rischio di frammentazione e nanismo dall’altro, e che trova proprio nell’attività fieristica uno strumento di sviluppo, promozione e marketing». L’intervento dell’Ente veronese, prosegue la nota, è supportato dalla già consolidata esperienza della Regione del Veneto e di Unioncamere, che da anni operano a Bruxelles, impegnate in consulenze, attività di analisi e individuazione di opportunità per l’imprenditoria veneta e nazionale. Veronafiere, forte della propria esperienza nell’organizzazione diretta di rassegne di livello mondiale nel settore agricolo-agroalimentare, edilizia e costruzioni e mobile-arredo, punta ad una collaborazione attiva nei processi decisionali e organizzativi della Comunità. In previsione, la partecipazione a progetti d’interesse europeo, l’adesione a forum, convegni e workshop, la ricerca e costituzione di partenariati qualificati, l’attività di formazione specifica su strategie e politiche comunitarie. Tutte attività che, accrescendo il patrimonio di conoscenze, permetteranno diffusione di informazioni specifiche e renderanno Veronafiere maggiormente in grado di muoversi nello scacchiere politico-economico europeo.