L’isola seduce Veronafiere

L’intesa mira alla valorizzazione sui mercati nazionali e internazionali dei prodotti tipici della Sicilia. Previsti stand al Vinitaly, Sol, Fieragricola, Agrifood e Fieracavalli Veronafiere e la regione siciliana hanno siglato un accordo di partnership triennale per la valorizzazione sui mercati nazionali e internazionali del patrimonio agroalimentare made in Sicily attraverso le rassegne Vinitaly (incluse le iniziative sui mercati di India, Usa, Russia, Cina, Giappone), Sol, Fieragricola, Agrifood e Fieracavalli. L’intesa, sottoscritta nel corso della 107esima Fieracavalli a Verona, dall’assessore regionale all’agricoltura, Innocenzo Leontini, e dal presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti, rappresenta un nuovo modo di ´fare fiera’. Da un lato, infatti, la Regione individua il ruolo della Fiera di Verona quale ´principale strumento di promozione nazionale e internazionale’, mentre dall’altro Veronafiere offre un servizio ad ampio spettro, a partire dal progetto espositivo corporate chiavi in mano, comprensivo di grafica e stampati, per arrivare ad azioni di co-marketing e alla comunicazione del ´sistema Sicilia’ nelle sue peculiarità ed eccellenze. ´Veronafiere’, spiega Leontini, ´rappresenta attraverso le sue manifestazioni di livello internazionale lo strumento ideale per far sapere ciò che sappiamo fare. E nel campo agroalimentare, la Sicilia oggi è all’avanguardia, potendo presentare, come prima regione in Italia, un sistema, unico nel suo genere, di certificazione e controllo della sicurezza alimentare dei prodotti, che per ora riguarda quelli ortofrutticoli ma che entro breve abbraccerà anche vino, olio e altre tipicità’. ´Questo accordo’, afferma Castelletti, ´dimostra come sia stata colta l’opportunità da entrambe le parti. Veronafiere permette alla regione di far conoscere e i suoi prodotti: comunicare la qualità del made in Italy regionale è necessario per essere competitivi in un mercato che chiede certezza e tracciabilità. La Fiera di Verona rappresenta la porta di entrata principale all’internazionalità agroalimentare, settore in cui Veronafiere si distingue per le sue manifestazioni organizzate direttamente, che ne fanno la Agri Valley europea tra le quali Vinitaly, Sol, Fieragricola, Agrifood e Fieracavalli’. La Fiera Cavalli di Verona ha regalato anche consensi alla Sicilia, presente alla rassegna con l’Istituto per l’incremento ippico di Catania. A partecipare alle prove e alle sfilate, un Sanfratellano, un Purosangue Orientale di proprietà dell’Istituto, dieci Sanfratellani di aziende private e cinque asini ragusani. Mentre i cavalli hanno preso parte alla rassegna ´Italia alleva’, le asine sono state sottoposte alla dimostrazione di mungitura, riscuotendo la simpatia degli spettatori e un grande consenso per la qualità e il sapore del latte prodotto. ´Per la razza equina’, afferma l’assessore Leontini, ´stiamo lavorando a un grande progetto di rilancio delle due autoctone più importanti. Soprattutto per la Sanfratellana siamo in dirittura d’arrivo: entro la prossima primavera, infatti, si passerà dall’attuale iscrizione tra le “razze popolazione” alla dignità di “razza”. Sia la facoltà di agraria dell’ateneo di Catania sia quella di veterinaria di Messina, infatti, hanno concluso i lavori di ricerca e presentato le relative relazioni tecniche che supporteranno il riconoscimento’. (riproduzione riservata)