
L’impegno della Fiera del Levante all’estero: i programmi 2005…
È una Fiera del Levante più forte e competitiva quella che si presenta nel 2005 sulla ribalta internazionale come sostegno della piccola e media impresa che vuole crescere, sia nel mercato italiano che all’estero. Il 2004 va in archivio con risultati positivi, sia in termini di bilancio che di posizionamento, a dispetto delle difficoltà congiunturali. È cresciuta, soprattutto, la capacità dell’ente barese di incidere sui mercati internazionali di riferimento, quelli del Mediterraneo e dei Balcani, che hanno nella Fiera del Levante il ponte di collegamento con l’Italia e l’Europa meridionale.
I programmi per il nuovo anno, in particolare, vedono in calendario fiere ancora più focalizzate sulle esigenze del tessuto imprenditoriale nazionale, con specializzazioni sempre più spinte anche all’interno delle più tradizionali rassegne-contenitore quali la Campionaria di settembre ed Expolevante.
Il nostro obiettivo – spiega il segretario generale della Fiera del Levante, Gianni Tursi – è promuovere fortemente l’internazionalizzazione del tessuto economico ed imprenditoriale, con particolare riferimento alle piccole e medie aziende. A questo scopo stiamo intervenendo sui contenuti delle nostre proposte fieristiche: da un lato sviluppando mostre specializzate nei comparti produttivi di maggior rilevanza per il nostro ambito territoriale di riferimento; dall’altro consentendo alle piccole e medie imprese di ampliare il proprio mercato, attraverso la partecipazione diretta tanto alle manifestazioni che realizziamo a Bari, quanto a quelle che organizziamo o cui partecipiamo all’estero”.
La spiccata missione internazionale della Fiera si è tradotta, nell’anno appena concluso, in alcune importanti iniziative realizzate all’estero. Oltre alla Fiera del Levante direttamente organizzata a Tirana, ottenendo un successo oltre le aspettative per le proposte del made in Italy in materia di moda, arredamento e prodotti agroalimentari, particolarmente significativa è stata la presenza delle aziende nazionali, organizzate dalla Fiera del Levante, ad una serie di rassegne specializzate dell’agroalimentare in Romania, Bulgaria, Macedonia e Serbia-Montenegro.
Anche il programma 2005 delle fiere all’estero si presenta interessante – annuncia Tursi -, grazie a due rassegne direttamente organizzate da noi. Oltre all’appuntamento in programma a maggio a Tirana, per la Fiera del Levante in Albania, il prossimo anno segna il nostro ritorno in Libia con la collettiva italiana che l’ICE e la Fiera del Levante organizzeranno nell’ambito della Campionaria Internazionale di Tripoli, ad aprile: qui presenteremo le proposte del made in Italy rivolte al Paese che, nella fascia maghrebina, offre le opportunità oggi più interessanti per i nostri imprenditori in termini di investimento, di partnership e di scambi commerciali. Il programma di partecipazioni all’estero, ad oggi, prevede poi le presenze in Bulgaria a Plovdiv, in febbraio, e ad Indagra in Romania a novembre.
Stiamo anche valutando nuove possibili manifestazioni da realizzare all’estero o alle quali prendere parte con aziende italiane”, aggiunge Tursi. “D’altra parte, la nostra attenzione al tema della promozione all’estero della nostra economia è testimoniata anche dal nostro coinvolgimento diretto nelle attività dello Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione, che ha sede in Fiera. Così come, sempre nel nostro quartiere, ospitiamo il Segretariato Tecnico del Corridoio n. 8, di recente entrato in funzione e dal quale ci attendiamo importanti sviluppi per la realizzazione dell’arteria intermodale.