
L’Alma Mater dà chance ai giovani
Deborah Dirani
BOLOGNA
Sono stati circa 5mila i giovani laureati che hanno trovato lavoro l’anno scorso grazie ai career day dell’Università di Bologna. «Un numero – spiega Paola Monari, prorettore agli studenti dell’ateneo – che abbiamo stimato pari a circa il 60% degli oltre 8mila che hanno partecipato alle due giornate del 2008». Visto quindi il successo della passata edizione quest’anno si replica il 4 e 5 febbraio alla fiera di Bologna. Circa un’ottantina le aziende che parteciperanno all’evento: «Una presenza importante – continua Monari – perché si tratta di molte imprese che hanno riconfermato la presenza dopo l’esperienza dell’anno passato e, soprattutto, di aziende realmente interessate ad assumere giovani laureati».
Dall’altra parte dei banchi dei colloqui si trovano non solo ragazzi freschi di tesi ma anche lavoratori alla ricerca di un cambiamento, di una possibilità di carriera. «A venire ad Alma Orienta, il nome che da questa edizione abbiamo dato ai nostri career day, sono laureati in diverse discipline. Diversamente da quanto si possa credere, non sono solo i profili scientifici, come chimici o matematici, a essere richiesti. Ci sono molte opportunità anche per chi ha una formazione umanistica», precisa il prorettore.
«Noi abbiamo partecipato anche lo scorso anno – spiega Manlio Lastruzzi, direttore centrale delle Assicurazioni Generali – alla ricerca concreta di laureati da inserire in azienda. Non abbiamo una specifica richiesta per un diploma di laurea piuttosto che per un altro, se la persona che abbiamo incontrato ci piace, provvediamo noi a formarla alla professione di assicuratore».
Le giornate dell’orientamento, nate una decina di anni fa per far conoscere le proposte formative dell’ateneo bolognese, pur avendo ampliato il proprio ambito, aprendosi al mondo delle imprese, non hanno abbandonato comunque la propria originari vocazione. Nel corso delle due giornate, infatti, i diplomandi potranno raccogliere informazioni e approfondire le opportunità formative offerte dalle facoltà suddivise in aree tematiche e, attraverso uno spazio dedicato, conoscere le differenti strutture di servizio collegate con l’Alma Mater. Per creare un raccordo col mondo del lavoro sin dall’inizio del percorso universitario l’expo sarà, inoltre, affiancata da un programma di workshop, nei quali docenti e orientatori, insieme a un esperto team di professionisti, illustreranno ai partecipanti i possibili sbocchi professionali di ogni percorso scelto. Visti poi i successi della passata edizione (5mila metri quadrati utilizzati per 8mila visitatori che hanno lasciato i curricula), quest’anno Alma Orienta cresce e mette a disposizione 19mila metri quadrati di superficie espositiva per una previsione di 30mila visitatori. Numeri che faranno dell’evento il più importante sul territorio nazionale.
www.almaorienta.unibo.it