Rassegna stampa

L’addio a Expo2000 con l’Oval in palio

Passerà di mano la gestione del PalaOval del Lingotto e, insieme a questa, anche la proprietà del ramo d’azienda “fiere” della società Expo 2000 che, in questo modo, andrà prevedibilmente in liquidazione. Sta, infatti, per scadere (dopodomani alle 16) il termine per la presentazione delle candidature. Il ramo fiere di Expo2000 vale 1,1 milioni. Chi si aggiudicherà la gestione del Palazzo potrà utilizzarlo dal 1° febbraio 2009 al 31 dicembre 2034 per ospitarvi «meeting, incentive, convention e exhibition».
Fine quasi segnata, dunque, per Expo2000, sempre che l’assessore regionale alle Fiere, Luigi Ricca, dopo aver dato il via alla nuova legge di settore, non voglia utilizzarla come braccio operativo per un coordinamento di tutta l’attività delle società e dei centri fieristici pubblici o a partecipazione pubblica presenti in Piemonte (ora 11, dieci se l’Oval passerà in mano privata). Nel caso di liquidazione i soci – Regione, Comune, Fiat, Anfia, Cdc e Unione industriale di Torino i maggiori – ritorneranno in possesso delle proprie partecipazioni.
Il fatturato stimato del settore fiere in Piemonte è di circa 150 milioni. Per le novità su Oval e settore fiere di Expo2000, i riflettori sono puntati su GL events, il gruppo francese che detiene e gestisce Lingotto fiere e che parteciperà alla gara. L’avveniristico palazzo dell’Oval ha ospitato il pattinaggio di velocità su ghiaccio alle Olimpiadi invernali del 2006. Dal 2007 è stato affidato in gestione dal Comune di Torino, proprietario dell’immobile, a Expo2000.

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