
Jean Pierre Buffi a capo della squadra
A capo del progetto c’è Jean Pierre Buffi (nato a Firenze nel 1937), ma francese d’adozione autore del complesso delle Colline della Défense a Parigi, centro direzionale sovrastato dal Grande Arche, e del Fronte del Parco di Bercy, sempre a Parigi.
Ma nel passato di Buffi, che ha iniziato a lavorare nel 1964 con Jean Prouvè e negli anni Settanta inizia le prime importanti realizzazioni in Portogallo, Francia e Italia, ci sono anche opere come lo stadio Velodromo di Marsiglia, l’Università di Vaucluse, il Palazzo dei Congressi di Parigi, la sede di Aventis nella capitale francese e le sedi di Ibm a Lille e a Bordeaux.
Buffi coordina progetti urbani come l’Asse centrale di Torino ed è docente alla scuola di architettura della Villette.
Altro asse portante del team è il paesaggista francese Michel Desvigne, che collabora da anni con architetti del calibro di Renzo Piano, Norman Foster e Jean Nouvel. Desvigne progetta per istituzioni private e pubbliche nel mondo e ha curato la realizzazione del Millenium Park a Greeenwich (Londra), e parchi e aree verdi per il Parlamento europeo, Air France, Prada e Vacheron & Constantin. Attualmente Desvigne partecipa alla gara per la ristrutturazione del noto quartiere de Les Halles a Parigi. Nel 2000 ha ricevuto la medaglia dell’Accademia francese di architettura e nel 2002 il Civic Trust Award per il Greenwich Peninsula.
Tra gli italiani c’è Pierluigi Nicolin, classe 1941, è stato tra i fondatori della Gregotti Associati e dal 1977 è docente di composizione architettonica. Nicolin, che tra l’altro cura mostre per la Triennale di Milano, ha vinto per quattro volte concorsi internazionali tra cui quello per il piano urbanistico Garibaldi-Repubblica a Milano. Dirige le riviste Lotus International dal 1978 e Lotus Navigator dal 2000.
L’architetto ha curato anche progetti di recupero di alcuni centri storici, come il PRG di Gibellina e Locus Gubbio. Italiano è anche Italo Rota che ha firmato nel 1980 con Gae Aulenti e Piero Castiglioni la ristrutturazione d’interni del Museo d’Orsay nella capitale francese, mentre la ristrutturazione del centro di Nantes gli è valsa il Grand Prix de l’Urbanisme. Oggi si occupa di progetti museali, infrastrutturali e di Media Building per importanti centri urbani europei. Tra gli altri progetti francesi che ha realizzato ci sono la ristrutturazione del centro di Nantes, premiata con il Gran Prix de l’Urbanisme. In passato ha collaborato con Franco Albini e la Gregotti Associati.
Antonio Citterio, nato a Meda nel 1950 e che come industrial designer ha progettato per Artemide, Arclinea e B&B Italia, insegna presso l’Università della Svizzera Italiana e le sue opere fanno parte delle collezioni permanenti di musei internazionali come il MoMa di New York e al Centre Pompidou di Parigi.
Nel 1987 e nel 1995 ha vinto il Compasso d’Oro. Nel 1999 ha fondato la Citterio & Partners, con sede a Milano e Amburgo. Oggi la struttura conta circa 40 collaboratori e si occupa di disegno industriale, architettura e corporate design.
Anna Giorgi, nata a Milano nel 1953, è docente presso il Politecnico di Milano, si occupa di progettazione urbana, architettonica e d’interni dal 1985, anno in cui ha aperto il suo studio a Milano. Oltre che consigliere del direttivo dell’In/Arch, è direttore scientifico dell’Urban Center del Comune di Milano, di cui cura la direzione culturale, la programmazione e il coordinamento.
Ermanno Ranzani, classe 1955, svolge l’attività di architetto, di didattica e di ricerca. Ha curato una serie di mostre presso il Centrodomus e la Triennale di Milano, ed è stato anche redattore della rivista Domus come responsabile della sezione architettura. Tra l’altro ha vinto il concorso per la progettazione dell’Istituto Magistrale G. Pascoli di Bolzano. Al gruppo si è unito di recente anche il critico d’arte Germano Celant.