
Intanto si aggiorna il capitale dell’ente
(p. e.) Bisogna definire il capitale reale dell’Ente Fiera di Vicenza. La voce era girata e la conferma viene dalla stessa presidente della Provincia, Manuela Dal Lago: «A suo tempo – spiega – il cda che era in carica scelse di studiare la trasformazione della Fiera utilizzando i valori di libro. Solo recentemente mi è stato chiarito questo fatto, ed è chiaro che invece va fatta una corretta valutazione del valore della Fiera». L’occasione viene ancora una volta dalla legge: se si effettua una perizia di stima che stabilisca il valore effettivo entro giugno, lo Stato chiede solo il 4 per cento di imposta sulla plus-valenza che verrà sicuramente realizzata e che, a quanto pare, nel caso della Fiera di Vicenza potrebbe essere ingente. «Come Provincia – spiega la Dal Lago – ho chiesto ufficialmente che entro giugno venga definito il valore reale della Fiera. Rientra nelle procedure da attuare perché, come i tre enti pubblici hanno chiesto esplicitamente, la Fiera tenga sempre pronte tutte le documentazioni necessarie per la trasformazione della Fiera stessa, nel caso, e soltanto nel caso, che si giunga ad un accordo». Intanto, comunque, in queste settimane a tener banco sarà la decisione sulla sede della Fiera. Ma su questo punto – e cioè l’indicazione che verrà all’Immobiliare Fiera a favore della costruzione della nuova sede a est – la presidente Dal Lago (che non si è mai mostrata entusiasta della soluzione ‘Vicenza est’) resta copertissima: «Attendo di vedere la documentazione che l’Immobiliare ci presenterà». La Provincia tra l’altro ha fatto fare una verifica agli urbanisti del Politecnico di Milano, una verifica piuttosto critica: «Ma ho solo chiesto – replica la presidente quando glielo si ricorda – osservazioni-valutazioni tecniche. Le raffronteremo con quelle che riceveremo dall’Immobiliare. Tutto qua». Anche Dino Menarin, presidente della Camera di commercio (che ha invece dato l’impressione più volte di valutare con molta attenzione l’ipotesi ‘Vicenza est’), prende tempo. «Quelle che ci darà l’Immobiliare Fiera sono le valutazioni tecniche che abbiamo chiesto, per poter prendere una decisione,in un momento in cui non si parlava certo della crisi attuale del settore orafo e dell’economia in generale. Adesso tutto dovrà essere valutato anche sulla base delle indicazioni che il nuovo cda della Fiera, apena eletto, ci darà per le scelte strategiche da attuare per il futuro dell’Ente».