Rassegna stampa

In Fiera gli imprenditori immigrati

Rita Fatiguso
MILANO
Milano, città-calamita delle imprese immigrate, attira anche quelle straniere con partecipazioni milanesi. Il 19,7% del totale di quelle in Italia, infatti, è attivo a Milano (in cifre assolute, quasi 3.500).
Certe aree di provenienza, rivela un’elaborazione della Camera di commercio su banca dati Reprint, fanno la parte del leone: l’Europa dell’Est, ad esempio, con 347 aziende, pari al 10% del totale, è presente in blocco (10,7%) sotto la Madonnina. Oppure, per continuare, la metà di quelle asiatiche e latinoamericane, e un terzo di quelle africane.
Non meraviglia che Milano si avvii ad ospitare la Fiera degli imprenditori immigrati, la prima nel suo genere. Com’è noto la vivacità delle aziende non è più appannaggio delle imprese italiane: nel 2005 quelle individuali con titolare extracomunitario hanno superato quota 200mila, più 15,5%. Secondo la Cna, quelle censite a giugno erano 130.969, pari a più 38%, e 32mila solo in Lombardia.
La Fiera avrà un taglio squisitamente "lombardo", sarà business oriented, senza sconfinamenti nell’economia socialmente responsabile, sarà allestita negli spazi della Fiera di Milano-Rho a maggio del 2008.
«Abbiamo allo studio un format adatto alla realizzazione di un nuovo modello di Fiera che abbiamo giudicato utile per il sistema economico», è il commento di Carlo Bassi, amministratore delegato di ExpoCts, ente che organizza manifestazioni fieristiche controllato da Fiera Milano. «Abbiamo pensato di sostenere il progetto di Otto Bijoka, imprenditore, presidente della Fondazione Ethnoland, che ha dato impulso all’idea, a partire dagli Stati generali degli immigrati che si sono svolti qualche mese fa a Milano – continua sempre Bassi -. A loro, dunque, il compito di attivare il network chiamando a raccolta le comunità immigrate. Noi organizzatori, con un pedigree specifico, siamo a servizio di una rete di comunità».
Bijoka, camerunese ormai naturalizzato, studi all’Università cattolica (di cui è diventato testimonial), presidente di Ethnoland, fondazione dedicata agli immigrati, promotore di eventi, è alla sua prova più ambiziosa. I loghi presentati in anteprima in Camera di Commercio saranno lanciati ufficialmente in un convegno in calendario giovedì prossimo 23 novembre.
«L’espressione immigrati extracomunitari non deve essere più abbinata a qualcosa di negativo – sostiene Bijoka -. Vogliamo innescare un rinnovato orgoglio nell’essere imprenditori immigrati, specie di quelli di peso, un elemento che, da solo, dovrebbe giustificarne la presenza in Fiera».
Altra idea, che ha come partner Banca Intesa, il consorzio garanzie fidi per facilitare linee di credito partendo dai principi di mutualità e cooperazione micro-comunitaria per lo sviluppo delle imprese immigrate.

Newsletter