
In attesa del Vinitaly la Fiera cresce
A dicembre c’era soltanto lo scavo, ora dopo due mesi il capannone è pronto: 14 mila metri quadrati in più per il Vinitaly che aprirà a fine marzo. I lavori li ha presentati ieri il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti: «Voglio che sia possibile verificare se ciò che noi diciamo corrisponde poi a ciò che facciamo. Le opere pubbliche devono rispondere a criteri di efficacia, efficienza e trasparenza». Il nuovo capannone, il 7 bis, sorge sul fronte di via Roveggia e porta il quartiere fieristico a una dotazione di 85 mila metri quadrati coperti. Per realizzarlo hanno lavorato 500 persone e una trentina di ditte con turni nelle 24 ore. Il costo è stato di 15 milioni di euro che sommati ai 22 milioni spesi per realizzare i capannoni 10 e 11 dello scorso anno porta l’investimento a 37-38 milioni di euro, tutto in autofinanziamento. La data di fine lavori è prevista per i primi di marzo e la particolarità del padiglione è la ridotta presenza di pilastri portanti: la luce delle campate è di ben 42 metri; per questo il 7 bis potrebbe essere utilizzato per le competizioni di Coppa Europa durante Fieracavalli. Il padiglione sarà completamente cablato con 30 chilometri di cavo per trasmissione dati; 5 chilometri di fibre ottiche; 10 chilometri di cavi per la telefonia; 90 chilometri di cavi elettrici di potenza ed ausiliari; impianti speciali: controllo accessi; telecamere a circuito chiuso; diffusione sonora; rilevazione incendio. L’impianto di climatizzazione è realizzato con condizionatori autonomi installati sulla copertura per una potenza frigorifera totale di 3mila chilowatt e una portata aria totale di 480mila metri cubi/ora. Il tutto sarà gestito da un sistema di supervisione che regolerà la temperatura in ambiente in funzione della temperatura esterna. Lo sviluppo delle reti idriche-antincendio-condizionamento si sviluppa per un totale di 10 chilometri. Il padiglione sarà il nuovo fiore all’occhiello del quartiere in occasione del Vinitaly, appuntamento per il quale sono previsti 4.300 espositori: «Avevamo assorbito tutta la domanda», spiega Castelletti, «ma adesso ricomincia a formarsi la coda di espositori che chiedono di partecipare». Per il 2008 la novità sarà invece la nuova porta d’accesso da via Roveggia con un nuovo spazio polifunzionale e centro congressi.