Rassegna stampa

IN ARRIVO A NAPOLI I PIù GRANDI COMPRATORI DI VACANZE

Sedicimila agenti di viaggio, tremilacinquecento operatori professionali, sessanta nazioni. Sono questi i numeri del bilancio di chiusura illustrato dagli organizzatori della decima edizione della Borsa Mediterranea del turismo che ieri ha chiuso i battenti alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Positivo è stato il bilancio tracciato dal presidente Angelo De Negri: «Quest’anno siamo cresciuti del 20%, e per tre giorni Napoli è stata veramente la più grande agenzia di viaggi del mondo». Per quanto riguarda l’indotto, sono 2400 i posti occupati negli alberghi cittadini nel corso della tre giorni. «Ma il dato più interessante – commenta De Negri – è che dai workshop emerge sempre di più che non esistono le basse stagioni per chi vuole fare turismo seriamente. Gli albergatori dovrebbero avere più coraggio imprenditoriale ed allargare la stagionalità con l’obiettivo di restare aperti se non tutto l’anno almeno dieci mesi. Questo è infatti l’unico modo per intercettare la programmazione dei tour operator stranieri che sono abituati a viaggiare anche in primavera e in autunno». Due gli appuntamenti previsti a Napoli e annunciati al termine della manifestazione: l’assise degli assessori regionali al turismo di tutta Italia, in programma entro il mese di giugno. E un evento organizzato dalla BMT in collaborazione con la BIT di Milano dedicato al turismo incoming in programma il 13 e il 14 ottobre. Sarà un appuntamento importante nel corso del quale arriveranno in città tutti i maggiori compratori di vacanze del mondo che sono particolarmente interessati all’area del Mediterraneo. Già fissate, intanto, le date della prossima edizione: dal 30 marzo al primo aprile del 2007, con il 60% degli espositori già confermati e due padiglioni interamente dedicati alle regioni d’Italia. Infine, c’è da registrare che il 95 per cento degli oltre seicento operatori turistici nazionali intervistati in occasione della Borsa Mediterranea per il turismo hanno votato a favore dell’istituzione del ministero delle Politiche turistiche. Si tratta di una richiesta ufficiale che proviene dal comparto turistico italiano al prossimo governo. Tra le richieste che gli operatori del comparto hanno già messo nere su bianche, c’è la riduzione dell’Iva sulle transazioni che sono effettuate dai tour operator e dalle agenzie di viaggio, adeguando l’imposizione al resto dei paesi dell’Unione europea.

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