
Il sindaco trascura le imprese
MODENA – Le imprese modenesi hanno bisogno di più attenzione da parte degli amministratori locali, perché sono il vero motore che può garantire la ripresa. Il presidente di Confindustria Modena, Vittorio Fini, richiama l’attenzione dei politici e, a un anno di distanza dal summit promosso dall’Associazione industriali con il sindaco Giorgio Pighi e il presidente della Provincia, Emilio Sabattini, passa in rassegna punto per punto e traccia un bilancio.
Bene il progetto per la realizzazione dei due parcheggi al Novi Sad e in piazza Roma, così come piace l’ok del consiglio di amministrazione di Anas ai lavori della bretella Campogalliano-Sassuolo. Preoccupa invece il silenzio sulla realizzazione dello scalo merci e sull’esclusione di Modena nell’esecutivo di BolognaFiere. Infine dal presidente Fini, che si appresta a celebrare i sessant’anni dell’associazione (quasi mille imprese iscritte), è arrivata lunedì la raccomandazione a non tirare per le lunghe sul Centro unico per l’innovazione, sul Polo dell’arte e della cultura a Sant’Agostino e sull’evento unico.
«Nella strategia di governo del sindaco – spiega Fini – abbiamo notato, con un certo disappunto, la mancanza di evidenziazione del tema delle imprese, motore fondamentale della ripresa. Credo che abbia voluto fare un rendiconto dei fatti e mi auguro che a breve vada su discorsi economici più strategici e quindi rimetta al centro l’esigenza fondamentale che le nostre imprese tornino a essere il vero motore della ricchezza locale».
Passando alle infrastrutture, secondo il presidente di Confindustria «si assiste a un silenzio preoccupante sullo scalo merci: non abbiamo più saputo nulla, né sullo stato di avanzamento portato avanti dalle ferrovie, né sull’opportuno pressing delle nostre istituzioni. Per la bretella Campogalliano-Sassuolo invece l’iter sta andando avanti, e c’è un apparente rispetto dei tempi che dovrebbero portare l’accantieramento a primavera».
Sul Polo dell’arte e della cultura da realizzare nell’area dell’ex ospedale civile Sant’Agostino «qualcosa si è mosso e abbiamo commissionato uno studio, a nostre spese, per la rivisitazione della piazza nell’ipotesi che sia interamente dedicata a questo progetto culturale». Si sollecitano le istituzioni, continua Fini, a nominare i consiglieri per il Centro unico dell’innovazione, così come «per l’evento unico da svolgere alla Fiera di Modena all’insegna dell’Aceto balsamico vanno individuati presto organizzatori di livello nazionale». Il presidente striglia infine i politici per la loro inerzia di fronte all’assenza di rappresentanti modenesi nell’operazione BolognaFiere.