Rassegna stampa

Il rilancio di Milano parte dal sistema-Fiera

La Fondazione Fiera Milano ha presentato il suo nuovo Consiglio Generale. Nominato lo scorso 30 giugno, rimarrà ora in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2008-2009. Nel ruolo di presidente è stato confermato Luigi Roth. La cerimonia di insediamento si è svolta presso il gattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia, alla presenza del presidente Roberto Formigoni. Nel corso del suo intervento, il presidente della Fondazione Fiera, Luigi Roth, ha dichiarato: «Dopo aver dotato la Lombardia di un polo fieristico all’avanguardia in Europa e nel mondo abbiamo voluto ampliare l’ambito di intervento della Fondazione, che diventa così strumento al servizio della comunità lombarda operando anche in settori diversi da quello strettamente fieristico. Un esempio di ciò è il suo ingresso nella Fondazione Policlinico Irccs, avvenuto circa un anno fa. Si tratta di una partnership importante, considerato che sia l’ambito fieristico, sia quello sanitario e di ricerca scientifica sono motori di progresso e crescita fondamentali per tutta la nostra comunità». Per quanto riguarda invece la nuova missione della Fondazione Roth non ha dubbi: «Cultura, attenzione al territorio e sanità sono i tre ambiti in cui ci muoveremo nei prossimi tre anni. Il nuovo obiettivo da perseguire insieme alle istituzioni è quello di rendere la Fiera un punto di riferimento culturale trasversale. Continueremo a fare rete sul territorio, pubblico e privato insieme e a utilizzare la forza attrattiva della Fiera come leva della crescita». Questi i nomi dei componenti del Consiglio Generale uscente che sono stati rinominati oltre al presidente Luigi Roth: Giancarlo Anselmi, Roberto Conforti, Stefano Fugazza, Graziella Giobbi Martini, Amedeo Giuliani, Roberto Maddè, Giorgio Montingelli, Gaetano Morazzoni, Carlo Alberto Panigo, Antonio Pastore, Michele Perini, Lino Enrico Stoppani, Mario Luigi Vigo e i revisori dei conti: Antonio Fezzi e Leone Martino Insam. Mentre i nuovi consiglieri risultano ora essere: Marco Acconero, Vittorio Bellotti, Gianni Beghetto, Emilio Bianchi, Pierenrica Conti Olivetti, Adalberto Corsi, Paolo Galassi, Gianpaolo Landi, Marco Reguzzoni, Roberto Vallini, Andrea Vento, Antonio Zoncada e il revisore dei conti Silvio Laganà. Tra i nuovo consiglieri c’è quindi anche Paolo Galassi, presidente di Apimilano nonché numero uno di Confapi (la Confederazione italiana della piccola e media industria) che a proposito della Fiera ha dichiarato: «Il rilancio di Milano come capitale di un atteso Rinascimento industriale italiano passa anche e soprattutto attraverso il suo sistema fieristico, oggi finalmente di livello mondiale. Per questo Fondazione Fiera Milano ha ora davanti a sé una grande sfida: sfruttare al meglio questo polo fieristico internazionale per accompagnare e sostenere lo sviluppo del mondo produttivo milanese, lombardo e italiano». «Il grande territorio metropolitano milanese – ha proseguito Galassi – contribuisce al Pil italiano con 105,5 miliardi di euro: in quest’area operano 333.500 imprese fino a 250 dipendenti (il 7,8% di tutte le imprese italiane), che occupano 1.181.000 addetti (7,4% di tutta l’occupazione in Italia): è a questa enorme ricchezza in termini economici e produttivi che il sistema fieristico milanese deve guardare, mettendo a disposizione tutte le opportunità per promuovere il vero valore aggiunto del sistema Paese: la sua piccola e media industria». «Dopo aver dotato la Lombardia di un polo all’avanguardia in Europa e nel mondo come quello di Rho, abbiamo voluto ampliare il nostro ambito di intervento. Che diventa così strumento al servizio della comunità regionale operando anche in settori diversi» ha spiegato il presidente ricordando tra l’altro la partnership con la Fondazione Policlinico Irccs

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