
Il piano Moratti: più auto per le Fiere
Luca Benecchi
MILANO
Letizia Moratti coglie al volo l’opportunità offerta dal decreto Bersani e stringe i tempi per rivedere le regole dei taxi in città. Entro una decina di giorni dovrebbe infatti partire il confronto tra Comune e tassisti per mettere a punto il piano volto a rendere più efficiente il servizio. «L’accordo raggiunto a Roma – ha spiegato il sindaco – crea le condizioni per riaprire un dialogo a livello locale». L’obiettivo di Palazzo Marino è quello di favorire una migliore fruizione delle auto pubbliche da parte dei cittadini ed allo stesso tempo ottenere una tregua duratura con la categoria reduce da un lungo braccio di ferro con la precedente amministrazione Albertini.
L’emendamento al decreto era già ieri all’esame della giunta Moratti che ha anche delineato una piattaforma per far partire la trattativa.
Innanzitutto sarà costituita una commissione di cui faranno parte il Comune e i rappresentanti dei tassisti. L’organismo si occuperà di monitorare l’offerta e la domanda del servizio taxi sul territorio. In questo ambito saranno poi definite le modifiche necessarie al principio della guida personale per consentire anche ai collaboratori familiari di accedere all’attività. Altri elementi riguardano poi la diversa regolazione dei turni soprattutto durante fiere e manifestazioni di rilievo mentre è stato deciso che i taxi milanesi saranno dotati di cronografi collegati a un sistema di controllo in tempo reale del Comune. Sono inoltre previsti interventi per migliorare la mobilità dei taxi attraverso il rafforzamento delle corsie preferenziali. Infine, dopo un periodo di verifiche, la commissione potrà decidere nuove misure di miglioramento con particolare riferimento all’aumento del numero delle auto bianche in circolazione.