
Il Mifed sfida gli americani
MILANO *c Quasi 500 film, con il 10% in più di anteprime di mercato, 240 case di distribuzione presenti e una crescita sensibile di operatori (+18%) e buyer internazionali (+16%) già registrati. Queste le cifre snocciolate ieri da Fiera Milano International alla presentazione del 70^ Mifed, il mercato internazionale del cinema e del multimediale, in programma a Milano dal 9 al 13 novembre. Un’edizione che si preannuncia ricca di novità – dal progetto “eccellenza” volto a migliorare efficienza e fruibilità della manifestazione da parte degli espositori, all’accordo con la Camera della moda che consentirà agli utenti Mifed di vivere Milano anche nel suo volto fashion – per contrastare il temuto confronto diretto del prossimo anno con l’American Film Market di Los Angeles, spostato nelle stesse date della mostra milanese.
«Ho letto che il presidente di Miramax auspica per Milano un futuro specializzato nell’home video – ha sottolineato ieri il direttore generale di Mifed Carlo Bassi -. Lo ringrazio, ma declino l’offerta e trovo curioso che proprio quest’anno Miramax sia presente con tutte le sue novità cinematografiche e un padiglione più grande del passato». Polemiche a parte, il Mifed risponde alla sfida americana con il blocco delle tariffe anche per l’anno prossimo e pacchetti di incentivi per i clienti più fedeli.
Nel 2005 sarà rinnovato il quartiere fieristico in città (la mostra mercato cinematografica non emigrerà a Rho) e saranno disponibili una trentina di sale nuove. L’appuntamento milanese, che prevede anche approfondimenti sul crescente ruolo del cinema digitale e sulla tutela dell’audiovisivo online, quest’anno ospiterà una folta delegazione della cinematografia asiatica, con due new entry, India e Thailandia. Molto ci si attende anche dalla nuova joint venture con Cinecittà Holding e Biennale di Venezia. Dall’anno prossimo sarà infatti la nuova società, partecipata da Fiera Milano Spa al 50%, ad organizzare il Mifed e l’attività di mercato cinematografico collaterale al festival del Lido, oltre alla promozione del cinema italiano all’estero.