Rassegna stampa

Il Macef multimediale connette la tavola alla rete

Social network. È questa la novità più evidente della novantaduesima edizione del Macef, che apre i battenti a Milano dal 26 al 29 gennaio. Il Salone internazionale della casa, dunque, spinge sull’acceleratore dell’interazione e punta a strategie di comunicazione più integrate. Attraverso il sito www.macef.it, infatti, cliccando su “Socialike”, si accede al mondo Macef disponibile su Facebook, Twitter, Tumbl, Flickr e Youtube. Un mondo collegato dove le idee, vere protagoniste dell’evento, si presentano in multimedia.
Dopo i numeri positivi di settembre – che nonostante la congiuntura hanno evidenziato la vivacità del settore – il salone vede il ritorno di importanti marchi dell’home design che avevano abbandonato l’evento ma che sono tornati per essere presenti in una importante esposizione promozionale. È il caso di Richard Ginori, che ha scelto Macef come unica vetrina espositiva e non parteciperà ad altre fiere in Europa.
L’altra novità riguarda il layout dei padiglioni 9 e 11 che si presenteranno come un corpo unico, caratterizzato da un vero e proprio percorso-guida alla lettura e ambientazioni scenografiche.
La tradizionale offerta espositiva si presenterà suddivisa per macro-settori: arredo e decorazione, tavola e cucina, argenti, oggetti da regalo, trade & big volume, oro, moda & accessori. Nell’area tematica di Creativity tornerà il progetto che da settembre 2011 ha dato un’identità agli operatori del settore: i prodotti per hobby e decorazione, belle arti, tessuto, filato, carta creativa. Confermata anche l’attenzione ai giovani designer: quattro giovani talenti selezionati, attraverso un concorso, da una commissione di esperti del settore, esporranno gratuitamente in fiera.
Presenti a questa edizione Guzzini, Tvs, Wmf, Giò Style, Albert Broggi 1818, Coziol, Lagostina e Barazzoni.
«Siamo presenti al Macef sin dalle origini – spiega Andrea Barazzoni, direttore generale a ad dell’azienda di famiglia ormai alla quarta generazione – perché crediamo sia un importante momento di visibilità del made in Italy e sia il giusto ambiente dove esporre al meglio i prodotti. In un mondo, poi, dove la comunicazione è globale e i prodotti possono essere presentati attraverso una infinità di mezzi, la fiera continua a mantenere la sua importanza perché rappresenta un momento di vero e proprio incontro tra l’azienda e il cliente».
Oltre all’esposizione al Macef, Barazzoni sarà presente alla prossima fiera del settore a Francoforte e ha partecipato a Consumexpo, che si è conclusa lo scorso venerdì a Mosca. A questa edizione del Macef il marchio presenterà quattro novità: una linea di pentole con un design moderno per un uso quotidiano; una linea in alluminio rivestita in ceramica con una nuova colorazione esterna; una pentola a pressione con un sistema di cottura a due modalità (delicata, per carne e pesce e più energica per le verdure), un servizio di posate dal nuovo design. Tutto firmato da Claudio Bellini.
In un contesto globale difficile la manifestazione tiene. Rispetto all’edizione di gennaio scorso, infatti, il numero di espositori è sostanzialmente stabile (1887, rispetto ai 1985 del 2011), una flessione si registra però sulla superficie espositiva, 99.600 metri quadri, rispetto ai 105mila dell’anno scorso. Segno che le aziende non rinunciano al Macef ma riducono l’investimento in metri quadri per le difficoltà del momento.
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