Rassegna stampa

Il Gruppo Autogrill entra a PadovaFiere. …

Il Gruppo Autogrill entra a PadovaFiere. Lo fa gestendo due bar nei nuovi padiglioni 7-8 nei quali, in questi giorni, si tiene la rassegna internazionale Flormart. Per l’Ente di via Tommaseo di tratta di una “new entry” prestigiosa in quanto servirà a qualificare ulteriormente i servizi a disposizione dei visitatori. I due locali, realizzati ad hoc con banchi di modernissima concezione, funzionano per la verità da ieri mattina e sono destinati a diventare a loro volta un polo di attrazione per chi frequenta le manifestazioni fieristiche. Nei mesi scorsi Autogrill ha presentato la migliore offerta sbaragliando così una concorrenza altrettanto agguerrita sia sul piano economico che come progetto qualitativo. A favore del Gruppo controllato dalla famiglia Benetton, ha inoltre pesato la notevole esperienza accumulata nella gestione di bar all’interno di altri importanti enti fieristici come quelli di Milano e Torino. Con la struttura di via Tommaseo, Autogrill ha stipulato una convenzione della durata di cinque anni. Particolarmente soddisfatto è Andrea Olivi, direttore generale di PadovaFiere. «Siamo sicuri – dice – che l’arrivo del Gruppo di Ponzano Veneto contribuirà a dare importanti risultati anche sul piano promozionale. Tanto più che i suoi dirigenti hanno manifestato il loro interesse anche per Tecnobar & Food, la rassegna che presenta le ultime novità nel settore della ristorazione». Ma il direttore Andrea Olivi ha un altro motivo per ritenersi soddisfatto. «La decisione di aprire due bar a PadovaFiere – dice – rappresenta un importante riconoscimento di quanto abbiamo fatto in questi anni, e delle grandi potenzialità che ha l’Ente fieristico. Per noi si aprono quindi nuove prospettive di sviluppo». A PadovaFiere entra così un gruppo di primo piano nel campo della ristorazione. Autogrill conta infatti di chiudere il 2004 con ricavi pari a 3,15 miliardi di euro, con un aumento del 4\% a cambi costanti rispetto al 2003 e un incremento del mol consolidato dell’8,5\% a oltre 435 milioni di euro. Lo ha precisato qualche giorno fa la società sottolineando che gli investimenti tecnici dovrebbero ammontare a circa 200 milioni rispetto ai 176,1 nel 2003, prevalentemente concentrati in Nord America. In Italia, invece, la società stima di mantenere i ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2003 nonostante la dismissione di venticinque punti vendita nelle autostrade e di circa venti locali nei canali non in concessione.

Newsletter