Rassegna stampa

Il Futurshow cambia sede

MILANO *c Il Futurshow, la rassegna di informatica ed elettronica aperta al grande pubblico, migra da Bologna a Milano. La prossima edizione del “salone del futuro” si svolgerà nel quartiere fieristico milanese dal 18 al 22 novembre 2004. É questo il risultato dell’accordo, di durata triennale, annunciato ieri da Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano Spa, e Claudio Sabatini, a capo dell’omonimo gruppo di allestimenti fieristici che, tra le altre attività, organizza il Futurshow. «La manifestazione – spiega Ferrari – arricchisce l’offerta di Fiera Milano, che grazie al Futurshow si lancia in un nuovo settore di attività: una serie di eventi di ampio respiro rivolti al grande pubblico. In prospettiva, cioè con l’arrivo del polo esterno di Rho-Pero dal marzo 2005, Fiera Milano svilupperà una strategia basata su due filoni: grandi fiere business to business, riservate agli operatori; manifestazioni/eventi aperti al grande pubblico. Infine va ribadito come il Futurshow non sarà in concorrenza con lo Smau, bensì sinergico ad esso».

«Questo passaggio a Milano – puntualizza Sabatini – non va interpretato come uno strappo della nostra azienda con Bologna, città nella quale siamo presenti da 40 anni. A Bologna è in corso il processo di privatizzazione della Fiera e noi puntiamo a rilevare il 5% del pacchetto azionario. Intendiamo restare partner della fiera di Bologna, verso la quale nutriamo la massima stima. Tuttavia l’accordo con Fiera Milano rappresenta un’opportunità da cogliere al volo: in un momento così critico per il mercato organizzare il Futurshow a Milano significa lanciare un segnale forte, puntando sulla città italiana di riferimento per l’Ict (Information e communication technology). E con Smau – rimarca Sabatini – siamo sempre stati aperti al dialogo: saremo complementari». Pacata la reazione di Bologna alla notizia dell’accordo tra gruppo Sabatini e Fiera Milano. «La nostra scelta – afferma l’amministratore delegato di Bolognafiere, Luigi Mastrobuono – è stata quella di segmentare il settore dell’information technology e di concentrarci sulle rassegne business oriented: in questa logica abbiamo confermato, nel nostro calendario, Saie bit (desinata all’edilizia) e Manufacturing IT (sistemi integrati per la gestione e il controllo delle imprese industriali)».

Il Futurshow è nato a Bologna nel 1996; i visitatori dell’ultima edizione (nel 2002) sono stati oltre 470mila, una cifra che a Milano potrebbe essere superata, mentre gli investimenti pubblicitari hanno toccato i 35 milioni di euro. Fin dalle origini, Futurshow – che è stato corteggiato anche da Firenze e Genova – ha proposto un modello innovativo di manifestazione fieristica, organizzata secondo percorsi tematici anziché per categorie merceologiche. E così, da semplice rassegna espositiva, Futurshow si è trasformato in evento di comunicazione, esportabile in contesti diversi.

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