
Il distretto cartario deve far crescere la fiera di Civitanova
Ilaria Vesentini
ANCONA
«Non è mia competenza stabilire dove e quando collocare una nuova struttura fieristica per il settore della carta, ma è certo è che la filiera cartaria marchigiana e la manifestazione "Carta Canta" di Civitanova Marche possono ambire a un ruolo molto più rilevante. I numeri ci sono». Gianni Giaccaglia, assessore regionale alle Attività produttive, non ha dubbi sul fatto che sia una visione distrettuale («distretto inteso – precisa – come aggregazione di imprese attorno a un progetto condiviso») quella che deve muovere le oltre mille aziende di carta, cartotecnica e grafica nelle Marche.
I numeri sono quelli riportati sul «Sole-24 Ore Centro-Nord» del 2 aprile scorso, secondo cui nel settore operano quasi 9mila addetti diretti e le 105 aziende aderenti a Confindustria fatturano 890 milioni di euro. «Sono dati interessanti – rimarca Giaccaglia – che già due anni fa mi hanno indotto a sollecitare una logica di rete anche per questa specializzazione produttiva locale, per spingerne l’innovazione, così come è stato fatto con il distretto del mare. Inoltre la presenza sia della Consulta confindustriale delle aziende cartarie sia della Regione nell’organizzazione della fiera Carta Canta rendono plausibile il passaggio della manifestazione da evento amatoriale a punto di riferimento industriale per tutta l’euroregione adriatica. E questo implica anche una sede più idonea».
È in questa direzione che si sta muovendo Enrico Lattanzi (Nova Associazione), mente e organizzatore di Carta Canta: «Già da quest’anno abbiamo riservato una sezione della fiera, che si svolgerà tra l’8 e il 12 ottobre, agli operatori economici ("Carta Imprese") avviando una collaborazione con il corso di laurea in Ingegneria della produzione cartaria dell’Università Politecnica di Ancona. Le eccellenze aziendali della regione hanno già aderito e contiamo di replicare i 12-14mila visitatori delle precedenti edizioni, ma con un pubblico più mirato, più specializzato». L’assessore ai Lavori pubblici di Civitanova Marche, Ermanno Carassai, da parte sua assicura che a fine giugno saranno pronte per il ritiro le concessioni edilizie per la nuova sede fieristica all’uscita dell’autostrada (a fianco del Palazzetto dello spettacolo) e che la società aggiudicatrice abruzzese avrà 18 mesi da allora per completarne la realizzazione. Restano solo da coinvolgere attivamente gli artigiani: «Abbiamo dato la nostra adesione al progetto – replica Emilio Berionni, Cna Marche – e siamo disponibili a un ragionamento comune sulla filiera, anche se non credo sarà un percorso facile. Ma di fatto non siamo ancora stati interpellati».
ilaria.vesentini@ilsole24ore.com