Rassegna stampa

I saloni di Pitti si aprono all’insegna dell’ottimismo

Fare sistema, puntare ai mercati esteri, fare leva sulla Rete: i saloni Pitti Immagine si apriranno il prossimo gennaio con un’iniezione di ottimismo da contrapporre alla crisi. Ricchissima di eventi l’edizione di Pitti Uomo, dal 10 al 13 gennaio 2012, a cui parteciperanno circa mille espositori da tutto il mondo, ai quali si aggiungono le 70 collezioni donna di Pitti W. Quattro i temi cardine della manifestazione: il graphic design, fil rouge dell’edizione 2012 con il motto “It’s graphics now!”; la cultura dei tessuti con “La fabbrica lenta” di Bonotto; l’attenzione alla moda giapponese con la “Tokyo Fashion Week in Italy” e la celebrazione dell’artigianalità con il progetto “Make”. Accanto alle aziende che espongono da anni, alla Fortezza da Basso di Firenze ci saranno molte new entry d’alto livello – McQ, linea giovane di Alexander McQueen; Jimmy Choo, Zanone –, anteprime mondiali come Herno Laminar e special guest tra cui la collezione uomo di Valentino e la performance di Olympia Le-Tan, ospite di Pitti W. La vivacità dell’edizione è una risposta decisa al calo della crescita che le aziende di moda hanno registrato nel terzo trimestre 2011. Secondo i dati elaborati da Sistema Moda Italia, il fatturato del tessile moda nel periodo luglio-settembre è cresciuto del 5,8% frenando bruscamente rispetto al +13,8% del secondo trimestre. Meglio l’andamento delle esportazioni, cresciute del 12,3% rispetto ai primi sette mesi del 2010. Gli incrementi si registrano sia nell’area Ue (+10,7%), che in quella extra Ue (+14,6%): a crescere a ritmo sostenuto sono, in particolare, la Russia (+15,1%), Hong Kong (+20%) e Cina (+24,2%), sebbene in leggera flessione a ottobre e novembre, e Giappone (+14,3%).
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