
I libri «sfogliano» nuovi affari
Una vocazione internazionale, con forti ricadute sul lavoro degli operatori locali. Le due dimensioni vanno a braccetto nell’impostazione della Fiera del libro per ragazzi, che dal 14 al 17 aprile terrà la sua 41esima edizione nei padiglioni del quartiere fieristico di Bologna.
Con 20mila metri quadri di esposizione e più di 10mila operatori provenienti da circa 70 Paesi, la Fiera di Bologna è l’appuntamento clou a livello internazionale per l’editoria rivolta ai più giovani, ma non sono solo i numeri a mostrare che l’evento guarda con attenzione al di fuori dei confini italiani. Prima di ogni edizione vengono assegnati riconoscimenti alle iniziative editoriali più interessanti e quest’anno un ricco bottino è andato agli editori francesi, ma non sono mancati premi a operatori extraeuropei, dagli Usa alla Corea del Sud, mentre nei quattro giorni di esposizione i riflettori saranno puntati in modo particolare sulla Grecia, il Paese ospite che allestirà anche una mostra di illustratori.
É proprio l’impronta internazionale a rendere particolarmente interessante l’appuntamento bolognese agli occhi degli editori locali anche piccoli: «Oltre al Natale – spiega Giovanni Sanmicheli, responsabile commerciale della casa editrice fiorentina Fatatrac – la Fiera di Bologna rappresenta per noi il periodo più importante, in cui si concentra la maggior parte delle nostre nuove uscite. Proprio a Bologna nascono poi quasi tutte le nostre iniziative rivolte al mercato estero, perché in Fiera incontriamo gli operatori di tutti i Paesi e otteniamo una visibilità altrimenti irraggiungibile per un piccolo editore come noi». Anche per questa ragione sull’evento si concentrano molte speranze di ridare fiato a un settore che in Italia non sta vivendo un momento esaltante.
Quello dell’editoria per ragazzi, del resto, è un mercato particolare, che sa accompagnare grandi eventi a un andamento complessivo piuttosto stagnante. Se i libri di Harry Potter, che per la verità sono finiti anche nelle mani di molti adulti, hanno occupato per mesi i primi posti delle classifiche, la tendenza generale si presenta meno vivace. Secondo le elaborazioni più recenti dell’Ufficio studi dell’Associazione editori l’ammontare delle vendite di libri per ragazzi si è fermato nel 2002 poco sotto i 110 milioni di euro (segnando una flessione del 3,5% rispetto all’anno precedente) e un terzo dei giovani fino a 14 anni non legge nemmeno un libro all’anno. Una crescita netta interessa però la vendita di titoli sui mercati esteri (+32,2% nel biennio 2001-2003), in cui l’editoria per ragazzi fa la parte del leone (l’anno scorso gli editori italiani hanno esportato più di 700 titoli rivolti ai più giovani). «La Fiera di Bologna – spiega Laura Panini, esponente della casa editrice modenese che nei libri destinati ai bambini fino a sette anni ha trovato una nuova fonte di successi – è un’occasione unica per la vendita dei diritti sui mercati esteri e per creare nuovi contatti, che rappresentano un momento fondamentale per un mestiere come quello dell’editore che si svolge ancora in gran parte in prima persona».
Gli stand
Incontri, visitatori ed espositori della Fiera del libro per ragazzi
Cos’è. La Fiera del libro per ragazzi è l’appuntamento più importante a livello internazionale dedicato all’editoria libraria e multimediale per ragazzi.
L’esposizione. Giunta alla 41esima edizione, la Fiera offrirà dal 14 al 17 aprile 20mila metri quadrati di esposizione, suddivisi in sette padiglioni.
Gli incontri. A Bologna, gli autori e gli illustratori, gli agenti letterari, i produttori cine-televisivi, i packager, i distributori, gli stampatori, i librai, i bibliotecari si incontrano per: vendere e acquistare copyright; trovare il meglio della produzione editoriale e multimediale per ragazzi; creare nuovi contatti e rafforzare le proprie relazioni professionali; scoprire nuove opportunità di business; discutere e confrontarsi sulle ultime tendenze del settore.
Gli espositori. Nel 2003 erano presenti 1.119 espositori provenienti da 66 Paesi nell’edizione 2003. Si tratta di editori, agenti letterari, packager, stampatori, organismi internazionali, produttori televisivi e cinematografici, società di servizi collegate all’editoria.
I visitatori. La Fiera del libro per ragazzi è riservata agli operatori professionali. Nell’edizione 2003 ne hanno approfittato 3.410 operatori stranieri provenienti da 67 Paesi e 7.851 operatori italiani