Rassegna stampa

Hi-tech, l’ora dei creativi

Vito Lops

MILANO

Tecnologie che corrono, sfidando la legge di Moore, ma che piacciono anche. Nel corso della 43esima edizione di Smau – ospitata per la prima volta dal quartiere fieristico di Rho-Pero e conclusasi ieri – si è affermato il "fashion hi-tech". Sono molti infatti i produttori che hanno focalizzato l’attenzione sul design per conquistare nuovi clienti, a parità di performance. Una ventata di novità che arriva in particolare dall’Oriente.

Come quelle proposte dalla taiwanese HannSpree, specializzata in monitor Lcd, che a Milano ha presentato tre linee (Sport, Fantasy e Style). Si va da schermi a 15 pollici racchiusi in un pallone da basket a piccoli display contenuti in una mela. Ai clienti di fascia alta si rivolgono invece televisori ispirati agli anni ’50 (fino a 37 pollici) con tinte in legno marrone scuro. E a fine anno arriveranno anche speciali telecomandi a forma di foglia.

Accanto a chi punta sulla stravaganza c’è anche chi, come la Micro Star International, va a caccia di guinness dei primati. È il caso del D310, il più piccolo dispositivo per la ricezione della tv digitale terrestre (schermo da 4,2 pollici per un peso di 180 grammi), predisposto per la ricezione di 300 canali terrestri.

Per gli appassionati di "musica da passeggio" c’è invece il P310, un lettore di file mp3 dotato di casse esterne per un ascolto d’ensemble. Chi invece è stanco del vecchio mouse palmare può passare a quelli a forma di penna di McStyle, marchio per soluzioni hardware creato dalla milanese Imar. Il cursore nel monitor segue i movimenti della "penna", come se si stesse scrivendo o disegnando su un foglio di carta. La nuova linea fashion dell’azienda comprende anche le "keyboard game", delle tastiere a tutti gli effetti ma con una forma sferica, particolarmente adatte quindi a chi videogioca con il computer.

Passeggiando tra i 433 espositori dello Smau divisi un’area di 30mila metri quadrati ci si imbatte anche nel nuovissimo navigatore tascabile Htc P3300. È disponibile nei negozi dall’inizio di ottobre ad un prezzo tra i 599 e i 749 euro.

Direttamente da San José (California), dove ha sede la società SuperTalent, arriva una manciata di nuove "penne hard disk" che rilanciano sulla grafica. Come la linea Sa a forma di pile o la nuova fireball, resistente all’acqua e agli urti. Mentre evolvono su un design più compatto e arrotondato anche le speciali stampanti per schede in plastica a banda magnetica o con chip integrati. Le soluzioni presentate dalla Evolis sono rivolte ad aziende e alla pubblica amministrazione. Il prezzo varia dai 1.400 e i 7mila euro.

Tra le innovazioni più alla moda spicca anche Isaac, il robot giunto alla seconda fase di progettazione e vincitore della RoboCup di Osaka nel 2005. Il nuovo prototipo, realizzato da un team di ragazzi del Politecnico di Torino guidato dal professore Giuseppe Menga, è già in grado di muoversi. La sperimentazione andrà avanti e a fine anno il piccolo umanoide sarà in grado di reagire a qualsiasi impulso esterno. Tra gli obiettivi, quello di utilizzare le sue capacità in ambito biomedico per aiutare la riabilitazione del movimento degli arti.

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