Grandi manovre sulle Fiere

La Fiera di Genova cerca partner all’estero. E sembra trovarli: per ora uno è certo, la Fiera di Stoccarda. È con i tedeschi, infatti, che l’ente ligure ha definito l’accordo per la manifestazione Technofolies, che quest’anno si svolgerà in un’unica tornata nel capoluogo ligure, verso la fine di ottobre.

Ma l’intesa non è che il primo passo, a detta di Paolo Lombardi, presidente dell’ente ligure, verso altri accordi «con svariati Paesi dell’Ue». Anche perché, entro il 2008, saranno finiti i lavori – costati 120 milioni – per la sistemazione e l’ampliamento dell’area espositiva. È stato speso di meno, invece, circa 6 milioni, per la fiera della Spezia che aprirà a luglio. I 5.500 metri quadrati saranno perlopiù votati alla nautica e non è escluso che in seguito vengano messi a disposizione anche di Genova per operazioni sinergiche.

Ma le grandi manovre che in questi giorni stanno interessando il panorama fieristico italiano – e soprattutto Milano che, nella ricerca di partner, ha tagliato fuori il Nord-Ovest – non hanno lasciato indifferente Torino. Il Ligotto, infatti, ha scelto i francesi della Gl Events per allearsi; anche se, sostiene la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, i tempi non saranno brevi. Dalla Promotor di Alfredo Cazzola passeranno di mano – oltre al Motor Show di Bologna e allo Smau di Milano – fiere torinesi come il Salone del vino, Restructura, Progetto & arredo, Expocasa, Dolc’Ideasposa. Ma proprietà e gestione di Lingotto Fiere resteranno a Cazzola. Novità anche in casa Expo 2006, che nel 2007 lancerà due marchi. Rimarrà invece stabile, a quota 84, il numero di fiere che si terranno in Piemonte.

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