
Gli utili delle fiere
RIVA. Giornata di bilanci per le società partecipate, Palacongressi spa (la cui maggioranza azionaria è della Lido di Riva e quindi indirettamente del Comune) e Garda Trentino Fiere che, viceversa, è controllata dalla provincia, proprietaria, attraverso l’Agenzia per lo sviluppo, di tre quarti del pacchetto azionario. Garda Trentino Fiere chiude con un passivo di 61.328 euro, dopo aver stanziato 572.199 euro per quote di ammortamento, accantonati 4.478 per imposte e sostenuto canoni leasing per 356.662. Il consiglio di amministrazione precisa che, conteggiando in maniera diversa i contratti di leasing, avrebbe chiuso con un attivo di 132.000 euro. Nel 2004 la società ha operato nell’acquisto e nella pianificazione di future acquisizioni di aree e volumi per arrivare alla progettazione unitaria del nuovo polo fieristico (per cui sono disponibili 60 milioni da parte provinciale: il che conferma la totale condivisione da parte dei soci della pianificazione futura del settore). Palacongressi chiude invece con un utile netto di circa 225 mila euro. Il fatturato ha superato i 9 milioni, con una contrazione rispetto al 2003 (mancano gli stanziamenti per la riunione dei ministri degli Esteri). La società migliora tutti gli indici relativamente alla situazione finanziaria. 90 gli eventi in calendario che hanno prodotto oltre 200 mila presenze, di cui 70 mila alberghiere, generando un indotto stimato in 108 milioni. Il settore fieristico, con 4 eventi, ha generato 93 mila presenze, di cui 42 mila alberghiere; i congressi (28 in tutto) hanno fruttato 80 mila presenze, di cui 28 mila alberghiere. Le residue 28 mila presenze vengono da eventi regionali e locali. L’attività punta ad un rilancio del settore congressuale e al potenziamento di quello fieristico, grazie anche agli investimenti di sviluppo immobiliare che Garda Trentino fiere effettuerà nei prossimi anni con la prevista realizzazione dell’ampliamento del quartiere fieristico alla Baltera ed agli investimenti decisi in zona palacongressi.