Rassegna stampa

Giovani laureati firmano la cantina e lo spazio fiera

La collaborazione tra università e imprese si fa fenomeno sempre più concreto. Si moltiplicano gli esempi di connubi tra atenei, che mettono a disposizione ricerca e idee innovative degli studenti, e aziende-committenti che garantiscono le risorse necessarie per la realizzazione dei progetti. Lo Iuav di Venezia asseconda di buon grado questa tendenza, come testimoniano anche due recenti esperienze di collaborazione con il mondo imprenditoriale.
Con il progetto Touch Fair Architecture, workshop di progettazione architettonica per spazi fieristici promosso da Iuav e Colorcom di Vicenza, per due mesi 140 futuri architetti, guidati dalla docente Raffaella Laezza, hanno dato vita a un laboratorio per sperimentare nuovi linguaggi architettonici ispirati alla natura. I ragazzi hanno lavorato sull’ideazione di un padiglione fieristico di 1.200 metri quadri e una giuria composta da esperti del settore ha selezionato il progetto vincitore. L’autore, lo studente Djordje Stanojevich di origini serbe ma residente a Vicenza, entro i primi sei mesi del prossimo anno sarà incaricato da Colorcom di realizzare l’opera, in un ente fieristico in Italia o all’estero.
«Ora non ci resta che stabilire dove realizzare il padiglione – ha spiegato l’ad di Colorcom Luca Galante –, tenendo conto che l’obiettivo è il 2012. L’esperienza verrà sicuramente riproposta». «Si è trattato di un esperimento importante – ha aggiunto Raffaella Laezza – che ha coniugato ricerca scientifica sulle geometrie della natura con applicazione pratica degli studi svolti».
È frutto del lavoro di giovani studenti della Facoltà di Architettura dello Iuav anche il nuovo wine center Val D’Oca e Sapori, sorto a San Giovanni di Valdobbiadene, a fianco della Cantina Produttori di Valdobbiadene. La struttura, nella quale sono stati investiti 1,8 milioni di euro, è il risultato di un concorso d’idee lanciato nel 2007 dalla Cantina e rivolto a giovani studenti di architettura dell’ultimo anno o neolaureati non ancora iscritti all’albo. Una commissione tecnica ha esaminato le 22 proposte selezionate tra le 40 iniziali, eleggendo il progetto vincitore, elaborato da un terzetto di giovanissimi architetti veneti, ora è stato realizzato.
«Abbiamo puntato tutto sulla freschezza d’idee – spiega Aldo Franchi, dg della Cantina Produttori Valdobbiadene –; ai partecipanti è stato garantito un rimborso spese. Ai vincitori è andato un premio di 3mila euro e ora possono vedere l’opera realizzata».
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3mila €

Ai vincitori. Il premio agli architetti che hanno realizzato il wine center Val D’Oca

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