
Ghelfi (Cna): Il futuro della Fiera? Muri separati dalla gestione
UNA FIERA divisa in due: da un parte la gestione, dall’altra le proprietà immobiliari. E’ lo scenario che disegna Loretta Ghelfi, segretario generale della Cna, una delle associazioni azioniste della expo. «Pensiamo – continua – che insieme ai soci pubblici, i priviati dovranno discutere su come conferire maggiore competitività alla Fiera». Come? «Occorre metterla in condizione di attrarre nuove risorse, prendendo in considerazione lo scorporo della proprietà immobiliare dalla gestione che potrà portare liquidità e risorse. Così la società di gestione potrebbe attirare l’interesse di investitori del settore fieristico». E i ‘muri’? «Ad esempio, appunto nel caso di uno scorporo, si potrebbero valutare ipotesi per venderli a un fondo immobiliare e poi rimanere in affitto». Insomma, il reperimento delle risorse sarà una delle sfide cruciali che la Fiera dovrà affrontare nel prossimo futuro. Come lo ha ricordato l’altro ieri il presidente della società di via Michelino, Luca Cordero di Montezemolo, prevedendo anni duri «tra ammortamenti, Ici e quant’altro». E le ipotesi di scorporo saranno valutate anche quando i soci privati, le associazioni di categoria azioniste dell’expo, si incontreranno il 15 ottobre per fare il punto in vista della scadenza dei patti parasociali a fine mese. Una scadenza che darà il via libera ad eventuali trattative per il passaggio di mano di quote. Intanto, via Michelino mette in cantiere un 2008 «all’insegna delle nuove manifestazioni e dell’innovazione». Al calendario degli eventi, si vanno aggiungendo ulteriori new entry. Fra le novità 2008, ad esempio, ‘Mecforpack’ (in calendario dall’11 al 16 maggio) il primo evento rivolto al packaging, un settore strategico per l’Emilia-Romagna, e una rassegna dedicata alla pesca sportiva.