
Genova si allarga sul congressuale
Jada C. Ferrero
Fiera di Genova in metamorfosi. Varata nel 2006 la nuova darsena nautica, con spazi a mare triplicati, l’Expo della Foce metterà a segno nel 2008 due tappe importanti della sua trasformazione modulare: il nuovo padiglione B, che sta sorgendo al posto del preesistente, demolito, duplicandone gli spazi, e l’avvio della conversione dell’ex-Ansaldo, oggi sede del Fieracongressi, destinata a diventare albergo e centro congressuale.
Il rinnovato B – firmato da Jean Nouvel – struttura di specchi e acciai a 80 centimetri dal pelo d’acqua, debutterà in occasione del Salone nautico di ottobre, per poi essere rifinito successivamente. L’investimento si aggira sui 35 milioni. Per il futuro hotel, 9 piani con vista da Portofino a Capo Mele, si attende invece, nei prossimi mesi, il bando per individuare il candidato a realizzare e gestire la struttura ricettiva a 4 stelle, con spiccato appeal sul segmento businesss. Un’operazione stimata sui 60 milioni, che aveva incassato una dozzina di preliminari manifestazioni di interesse da parte delle principali catene. Si prospettano un paio di anni di lavori. «Il nuovo padiglione, innovativo ed elegante – preannuncia Paolo Lombardi, presidente di Fiera di Genova spa – diventerà un segno di forte riconoscibilità nel waterfront della città, anche con l’insieme delle due grandi darsene. I nuovi funzionali spazi, 20-22mila metri quadri, saranno particolarmente adatti ad eventi giovani, con pubblico qualificato, con profilo sportivo».
La società fieristica, nata come ente nel 1956, ma dal 2003 spa a capitale pubblico (Comune Ge 32%, Filse 27%, Provincia Ge 22%, Cdc 17%, Autorità Portuale 2%), ha recentemente sfrondato il proprio Cda, portandolo da 9 a 5 membri, in base al decreto Lanzillotta. Ne fanno parte, oltre a Lombardi e al riconfermato ad Roberto Urbani, Gabriele Galateri di Genola (presidente Telecom), Giacomo Rossignotti, Stefano Marastoni.
I primi dati sul 2007 confermano il percorso di risanamento che aveva portato nel 2000 al ritorno in utile, dopo anni di deficit. Anche l’annata scorsa si profila con lieve segno positivo, su un preconsuntivo attestato sui 22 milioni. Sui binari, cioè del 2005, che si era chiuso a quota 18,9 (il 2006 non è confrontabile per via del megaevento quinquennale di Euroflora, 562mila visitatori). Le mosse ulteriori, rispetto al risiko delle riqualificazioni in corso, riguarderanno innanzitutto il Palasport, anch’esso da abbattere e rifondare, ma il futuro percorso sarà oggetto del prossimo piano industriale.
Una ventina gli eventi di quest’anno. Al via è Antiqua (dal 26 gennaio al 3 febbraio), nove giorni di alto antiquariato. Clou il 48° Nautico (4 – 12 ottobre), organizzato con Ucina (accordo rinnovato fino al 2012). L’annata segnerà anche qualche debutto, nel segno del mare, oltre all’esordio di un evento legato al tema della sicurezza: il Community Protection Expo (28-31 ottobre), primo Salone B2B specializzato in strategie e tecnologie per la sicurezza del territorio, delle infrastrutture, persone, merci e beni, per il quale si prevedono interessanti ricadute economiche locali. Fra gli eventi da segnalare la terza edizione di Energethica (6-8 marzo), salone dell’energia rinnovabile. Invece, niente Technofolies, l’evento riservato agli operatori dell’industria del divertimento, al centro di alleanza fieristica siglata con la Fiera di Stoccarda, cui tocca quest’anno, pari, l’organizzazione dell’analoga "Interschau".
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