Rassegna stampa

Genova capitale del jeans per tre giorni

Grezzi, pratici, duttili. Ma anche eleganti, sfiziosi. Interclassisti, trasversali, transnazionali. I vecchi blue jeans non passano mai di moda. E tornano alle radici. A Genova, città e, soprattutto, porto, da dove l’antico blue de Génes, usato a metà dell’Ottocento per le vele dei bastimenti e per gli indumenti dei camalli, ha preso il largo e ha incrociato le rotte alla conquista del mondo.
La storia e l’evoluzione dell’intramontabile pantalone di tela blu sarà al centro della tre giorni Blue de Génes, Jeans are coming home, manifestazione in cartellone dal 4 al 6 giugno, promossa nel capoluogo ligure dagli enti locali, dalla Camera di commercio e dall’Autorità portuale. Teatro, con i suoi moli e le sue banchine, della nascita dei jeans, la città della Lanterna vuole ora riappropriarsene dopo aver dimenticato, per più di un secolo, di essere stata all’origine di un simbolo, di un mito. «Si tratta di un evento – sottolinea Paolo Odone, presidente della Camera di commercio – che, sfruttando la carica di anticonformismo e di cultura giovanile da sempre legata a questo capo, punta anche a svecchiare l’immagine di Genova, che è la città più anziana d’Italia».
La manifestazione coinvolge istituti di formazione, atelier e stilisti emergenti del capoluogo ligure e si articola in convegni sui temi del design, dei tessuti, della creatività e della tutela del marchio; sfilate di originali capi in denim; mostre con foto d’epoca tratte dalle collezioni dei grandi brand internazionali del settore.
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