
Futura fiera, l’acquisto non convince
ORISTANO. Non a tutti piace. Anzi l’idea della Camera di commercio di acquistare, nella zona del porto, un terreno di proprietà del Consorzio industriale per trasformarlo in un grande centro fieristico ed espositivo sembra trovare pochi sostenitori. Una bocciatura secca arriva dalla Confcooperative. Poche righe di una lettera chiariscono molti aspetti del problema. «Abbiamo appreso dai quotidiani locali – si legge nel comunicato stampa – che il commissario della Camera di commercio di Oristano, lo scorso 15 luglio, con l’assenso del collegio dei revisori, avrebbe adottato la delibera di acquisto di un terreno di sei ettari dal Consorzio industriale». I toni della polemica si accendono ben presto: «Se quanto riportato fosse vero si tratterebbe di un atto particolarmente grave in quanto il commissario, il 22 luglio scorso ha convocato le organizzazioni datoriali per conoscere il parere su tale argomento, che sembrava dovesse essere ancora definito». Scopriamo, invece, che tuttto era stato compiuto precedentemente senza sentire preventivamente i rappresentanti di categoria economiche della provincia di Oristano, le quali, se a conoscenza del fatto, non avrebbero perso del tempo prezioso. A meravigliare è che, nonostante si tratti di atti di straordinaria amministrazione e si sia in procinto di rinnovare gli organismi camerali, il commissario voglia sottrarre decisioni così importanti e impegnative sul piano finanziario (oltre 500mila euro) al nuovo consiglio camerale. La Confcooperative di Oristano manifesta grande preoccupazione per quanto sta accadendo alla Camera di commercio oristanese e si augura che il commissario attui solamente l’ordinaria amministrazione non impegnando l’ente in vincoli finanziari rilevanti». Documento pesante e polemica che sembra destinata a non chiudersi così.