Rassegna stampa

Formigoni manda gli ispettori in Fiera

La gestione degli ultimi cinque anni di Fondazione Fiera Milano finisce nel mirino di Regione Lombardia, che &egrave; anche il maggior azionista dell'ente. Ieri, come riportato dall'agenzia Radiocor, il Pirellone ha inviato una lettera indirizzata all'esecutivo e al consiglio della Fondazione con cui si comunica la decisione di avviare un'ispezione di vigilanza sulla gestione degli ultimi cinque anni, periodo in cui si sono succeduti due presidenti: Luigi Roth e Gianpiero Cantoni.<BR/> 
Fonti vicine alla Fondazione sottolineano che si tratta di un atto burocratico di cui la regione pu&ograve; disporre in base all'articolo 25 del codice civile, dedicato al controllo sull'amministrazione delle fondazioni. Il fatto che sia la prima volta che capita per la Fiera va letto alla luce del fatto che l'ente ha solo dieci anni di vita.<BR/> 
La Fondazione ha giocato in questi mesi, e giocher&agrave;, un ruolo fondamentale per quanto concerne i terreni destinati a ospitare il sito di Expo 2015, di cui detiene 520mila metri quadri. L'ente presieduto da Gianpiero Cantoni nei mesi scorsi ha contribuito con la sua posizione a far prevalere la soluzione del comodato d'uso preferita da comune e provincia di Milano rispetto alla newco e all'acquisto delle aree sostenuto dal governatore Roberto Formigoni. &laquo;Non abbiamo aderito alla newco &ndash; aveva dichiarato Cantoni il 15 ottobre &ndash; perch&eacute; tale soluzione avrebbe penalizzato la Fondazione nell'aspetto patrimoniale&raquo;. Una scelta commentata freddamente il giorno successivo da Formigoni: &laquo;Ognuno ha le sue idee&raquo;.<BR/> 
Ma proprio a fronte del ruolo della Fondazione, il Pirellone ha deciso di vedere chiaro nei conti dell'ente, soprattutto quelli relativi alla gestione Cantoni, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore. A fronte dei risultati delle verifiche non &egrave; escluso che il governatore riproponga la newco.<BR/> 
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