
«Fondamentale la proprietà dei marchi»
BARI – Due fiere “proprie” contro una “ospitata”. Per Luigi Lobuono, presidente della Fiera del Levante, che è anche vicepresidente di Aefi, l’associazione nazionale degli enti fieristici, è questo il rapporto ottimale per un quartiere fieristico con una solida presenza sul mercato. «Un quartiere oggi deve recitare un ruolo da protagonista come strumento di marketing collettivo nella propria macroarea di riferimento e rispetto ai settori strategici per il territorio – afferma Lobuono -: non ci si può più limitare a cedere spazi e servizi, come hanno fatto molti in passato». Lobuono giunge quest’anno alla sua quinta Fiera del Levante di settembre, colosso da quasi duemila espositori, 149.000 metri quadrati di superficie espositiva e quasi un milione di visitatori. Per questo grande appuntamento, il più grande nel suo genere in Italia, è stata attualizzata la formula dell’esposizione generalista, tipica degli anni Sessanta e Settanta, facendola evolvere in fiera “multisettore”. Il tutto organizzato direttamente: sia la parte riservata al grande pubblico, per il quale la campionaria n appuntamento tradizionale e irrinunciabile, sia le mostre specializzate abbinate al grande contenitore che sollecitano l’interesse di precise categorie di operatori professionali in settori quali arredo, edilizia, automotive, macchine agricole.
«La Fiera del Levante non ha mai rinunciato alla funzione organizzativa – spiega Lobuono -: siamo convinti, oggi più che mai, che tale funzione debba essere preponderante e che debba focalizzarsi innanzitutto sui settori più rappresentativi della produzione e del mercato locale. La proprietà dei marchi gioca un ruolo a nostro avviso fondamentale, per questo cerchiamo di mantenere costante il rapporto di 2 a 1 tra i marchi propri e le fiere ospitate». In quest’ottica, la Fiera del Levante, oltre ai settori abbinati in campionaria, organizza direttamente manifestazioni nei comparti della moda, della meccanica, del turismo e del tempo libero. Unica fra i grandi quartieri del Sud, la fiera barese è anche organizzatore diretto all’estero: dal 1998 realizza a Tirana la “Fiera del Levante in Albania” e coordina partecipazioni di aziende italiane in Paesi balcanici e del bacino mediterraneo fra i quali Serbia, Romania, Bulgaria, Macedonia, Libia.