Rassegna stampa

“Firenze Fiera, riduciamo il cda”

Renzi, presidente della Provincia: “Sembra un condominio, 17 sono troppi”
Domenici “L´industria culturale deve diventare uno dei cardini della ripresa economica”
Sulla via d´uscita dalla crisi economica il sindaco di Firenze Leonardo Domenici propone un´azione comune ai gruppi dirigenti: «Bisogna portare avanti insieme uno sforzo di collaborazione e cooperazione per uscire dalle difficoltà, considerare le politiche infrastrutturali di Firenze fondamentali non solo per la sua area ma per l´intera Toscana, fare della cultura e dell´industria culturale uno dei cardini del rilancio dell´economia del territorio», dice intervenendo all´assemblea annuale degli Industriali. «Dalla mia esperienza di sindaco e presidente dell´Anci – spiega rivolgendosi a Ceccuzzi – posso dire che arrivano momenti in cui le politiche locali hanno bisogno di incontrare quelle nazionali: non è una sorta di scaricabarile, è la realtà».
Concretissimo il discorso del presidente della Provincia Matteo Renzi: «Se davvero vogliamo fare squadra diamo un segnale subito», dice. «Abbiamo un consiglio d´amministrazione di Firenze Fiera che sembra un condominio, 17 persone: riduciamolo. E anche sul termovalorizzatore è ora di svoltare e di decidere: abbiamo terminato la valutazione di impatto sanitario, ora siamo allo snodo politico e tutti noi chiediamo “più Regione”», avverte il presidente della Provincia, che si dice pronto ad accettare la realizzazione di un impianto unico per i territori di Firenze e Prato nella piana. C´è poi il problema del patto di stabilità che fissa un tetto agli investimenti degli enti locali e impone un taglio del 10 per cento alle spese correnti: «La Provincia – dice ancora Renzi – rischia di non poter spendere 80 milioni di euro da utilizzare nei prossimi 20 mesi. Dateci tutti una mano a risolvere la questione».

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