Rassegna stampa

Firenze Fiera approva il piano industriale

Oggi, 6 febbraio 2006, il Consiglio di amministrazione di Firenze Fiera S.p.A., a larghissima maggioranza, ha approvato il piano industriale 2006-2008. Nell’illustrazione del piano il Consigliere delegato ha fatto presente che nell’ultimo trimestre 2005, l’attività congressuale ha registrato un incremento di circa 520 mila euro rispetto al preconsuntivo. Si ricorda che tale piano, redatto nella forma cosiddetta stand alone, fu già presentato al Consiglio di Firenze Fiera il 16 dicembre 2005, in forma “aperta”, allo scopo di attivare il massimo contributo possibile da parte dei soci in vista della sua stesura definitiva da riproporre entro il prossimo mese di maggio. In sostanza, sin dall’inizio, il piano si proponeva come un’indagine preliminare sugli elementi strutturali dell’azienda in senso evolutivo, con i primari obiettivi di riportare sotto controllo la gestione e di individuare gli investimenti minimali necessari per rendere la struttura idonea ad accogliere gli eventi, in particolari i convegni e i congressi. Successivamente all’adunanza del Consiglio del 16 dicembre 2005, pertanto, il piano è stato presentato a tutti i soci che ne hanno preso visione e che successivamente hanno esposto la loro condivisione del piano e hanno fatto pervenire le loro considerazioni ed i loro suggerimenti. Il piano oggi deliberato recepisce tali suggerimenti, che costituiscono le basi per la sua implementazione, da presentare entro maggio, salva un’integrazione immediata a quello già sottoposto all’attenzione dei soci il 16 dicembre, consistente nella “previsione d’espansione del settore fiere nell’area ex-Banci, di Prato, in coerenza con gli accordi parasociali del 2002”. Le implementazioni al piano che saranno oggetto delle futura delibera dell’Organo amministrativo di Firenze Fiera riguarderanno: o le variazioni che derivano dalle risultanze definitive dei dati di bilancio al 31 dicembre 2005, rispetto al preconsuntivo 2005, preso a riferimento per la redazione del piano già presentato; o le esigenze infrastrutturali complessive esterne per accrescere la fruibilità del quartiere fieristico congressuale, ad esempio quelle riguardanti il trasporto aereo, ferroviario e stradale, il sistema dei parcheggi e degli accessi; o le problematiche generali riguardanti la logistica ed il sistema del trasporto “pesante” per un utilizzo funzionale del quartiere fieristico, nonché ipotesi progettuali sul tema, compresi i costi da sostenersi e le modalità di funzionamento; o ipotesi di forme di collaborazione relative al parcheggio attiguo alla Fortezza e fra queste eventualmente la costituzione di un’associazione in partecipazione, tra Firenze Parcheggi e Firenze Fiera; o la verifica se sussistano possibilità di riscatto della struttura Fortezza da Basso, con la specifica dei relativi oneri, ovvero l’accertamento se sia possibile un rinnovo anticipato della concessione per un periodo superiore a 35 anni stante il pesante gravame per ammortamenti, con particolare riferimento agli investimenti effettuati e da effettuare; o la realizzazione di un nuovo centro congressi, secondo le indicazioni che saranno fornite dall’amministrazione comunale di Firenze in termini di location e di capacità edificatorie; o l’esame delle problematiche connesse all’ampliamento del polo fieristico nell’area “ex Banci” di Prato; o le prospettive di Firenze Convention Bureau, sia in termini di un eventuale nuovo assetto societario che di una rinnovata funzionalità di marketing e di sviluppo delle strutture congressuali e convegnistiche; o le azioni di marketing e commerciali idonee per conseguire gli obiettivi indicati nel piano 2006-2008 per il settore congressi e convegni, nonché indicazioni sui relativi margini di contribuzione lordi e netti; o l’ipotesi di separazione dell’attività operativa da quella immobiliare. Tale ipotesi, tra l’altro, corrisponde alle indicazioni del patto parasociale del luglio 2005 e di quello già citato del 2002 e crea le condizioni tecniche per l’esame di un’alleanza con partner – in primis con Pitti Immagine – per la gestione di convegni e congressi/di mostre e fiere.

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